Modica: Beppe Grillo spazza via la pioggia. Oltre mille persone in Piazza Matteotti per il comizio-show

Un Beppe Grillo a ruota libera ha tenuto desta l’attenzione di oltre un migliaio di persone confluite in Piazza Matteotti a Modica per assistere al comizio-show del comico, esponente del Movimento 5 stelle. Grillo ne ha avuto per tutti, da Berlusconi a Monti. Ha parlato di accordi nascosti tra il leader del Pdl e la Sinistra. Applausi a scena aperta ad ogni attacco. Beppe Grillo ha incitato ad andare a votare “perché altrimenti – ha detto – favoriremo le stesse persone, che hanno già i loro voti assicurati”. “Noi – ha sottolineato – stiamo preoccupando gli altri che tentano di ignorarci. Abbiamo messo su un movimento di brave persone. Io ho solo controllato chi fossero perché si sarebbe potuto presentare “Totò Cu Curtu”(chiaro riferimento al mafioso Totò Riina, ndr) chiedendo di volere fare il sindaco. Loro si riciclano, stiamo attenti”. Ha cominciato parlando del suo arrivo in Sicilia a nuoto. “Tre sono stati – ha esordito – i soggetti sbarcati sull’Isola: Garibaldi, la mafia americana e io. Loro hanno creato danni, io non lo farò”. Ha messo in contrasto Salvatore Quasimodo e Gianfranco Miccichè. “Voi  modicani vantate il famoso poeta premio Nobel, vostro concittadino, e vorreste passare su su Miccichè magari recitando alla fine “E fu subito.. Miccichè”(prendendo spunto dalla più famosa poesia quasimodiana “ed è subito sera”, ndr). Monti, dal momento dei momento del suo insediamento, avrebbe dovuto avviare i tagli non dal popolino ma dal Presidente della Repubblica che ci costa 270 milioni, che ha 60 giardinieri, più di Buckingam Palace, e poi dalla Corte Costituzionale, dalla Banca d’Italia e via via a scendere”.

foto giovanni antoci

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