Acqua col contagocce nei quartieri della Sorda. Modica, si lamentano i residenti

Molte famiglie vivono un grave stato di disagio per disservizi idrici che si registrano nel quartiere Sacro Cuore. Un residente, Salvatore Pitino, ha voluto denunciare la situazione che insieme ad altri modicani sta vivendo da tempo. “Siamo costretti con altre famiglie che risiediamo nella zona di Viale Fabrizio – dice – ad aspettare con ansia la fornitura di acqua che avviene a giorni alterni e con orari mai certi. Per di più con una pressione insufficiente a riempire completamente i nostri serbatoi. Siamo stati costretti ad acquistare dei motori (pompe) per fare arrivare l’acqua fino ai terrazzi dove sono installati i contenitori, con il conseguente aggravio dell’esborso economico dovuto al consumo di energia elettrica che pesa notevolmente sui già disastrosi bilanci familiari. Non so se tutto questo sia giusto visto che il Comune di Modica richiede il pagamento del canone idrico con puntualità pur offrendo un servizio scadente”. I problemi sono notevoli giornalmente giacchè la carenza di acqua, com’è facile capire, è disagevole per grandi e piccoli. “Io ho due bambini di due anni e di cinque mesi – aggiunge l’uomo – e non posso immaginare che in autunno e in inverno dovrò portare i mie figli dai parenti per lavarli. E’ una vergogna. Il Comune sostiene di avere fatto convenzioni con privati, proprietari di pozzi che erogano più di dieci litri al secondo ma non riesce a garantire un servizio giornaliero come è per altri quartieri. In fondo io pago l’acqua come gli altri miei concittadini.”

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