Modica, occupazione. Licenziamenti anche a VideoUno

Dopo i lavoratori di Video Mediterraneo, anche a VideoUno sono in corso i licenziamenti. Sono undici, tra giornalisti e tecnici, le persone che resteranno senza lavoro ai quali si vanno ad aggiunge i ventidue della “consorella” Video Mediterraneo che proprio nei giorni scorsi si è fermata per protesta. Rispetto a quest’ultima, VideoUno ha meno dipendenti(non superiore alle quindici unità)per cui l’editore, Graziana Carpentieri, non ha obbligo di contrattazione e concertazione con i sindacati. La società dallo scorso 27 gennaio è in regime di cassa integrazione al 50% per i dipendenti(ne fa parte anche la Carpentieri). Pure in questo caso c’è il problema degli stipendi: taluni dipendenti sono in arretrato dal mese di marzo. VideoUno è sorta dopo la scissione dei fratelli Carmelo ed Enzo Carpentieri che insieme avevano realizzato una realtà televisiva invidiabilissima non solo in Sicilia. VideoUno ha già dismesso la sede di Vittoria coordinata dalla giornalista Francesca Cabibbo. A questo punto, resteranno nell’organico dell’emittente due tecnici, un giornalista(Luca Bonina) e una segretaria di produzione. L’avvento del digitale terrestre ha contribuito al “colpo di grazia” per l’emittente che nella spartizione delle frequenze non partecipò ad alcuna associazione d’impresa che le consentissero di ricevere l’assegnazione di un canale, motivo per cui trasmette grazie ad una “cortesia” dell’editore di Video Mediterraneo che ha messo a disposizione una propria frequenza.