IDV Ragusa: Presentati oggi i nuovi quesiti refendari

Il coordinamento provinciale di Italia dei Valori ha presentato oggi la proposta dei quattro quesiti referendari che da qui a dicembre vedranno impegnato il partito di Di pietro nella raccolta delle firme necessarie per la presentazione davanti alla Consulta. Il coordinatore provinciale Giovanni Iacono, il vice coordinatore regionale giovani Vito La Terra e l’avvocato Pietro Savà, per il coordinamento Idv di Santa Croce Camerina, hanno spiegato hanno spiegato il contenuto dei quesiti per i quali è stato scelto il titolo “Meno casta + lavoro”.
“E’ bene ricordare – ha detto il coordinatore provinciale Giovanni Iacono – che mentre altri portavano avanti i soliti intrallazzi all’interno dei palazzi, noi eravamo nelle piazze a raccogliere le firme per i referendum e 27 milioni di italiani nel maggio del 2011 hanno potuto dire no a quattro importantissimi quesiti referendari solo grazie al nostro lavoro.”
Due i quesiti anti casta. Il primo riguarda l’ abrogazione finanziamento pubblico ai partiti abrogato nel 1993 dal 90% degli elettori ma tutt’ora esistente. “Si sono fatti beffa della volontà degli italiani – sostiene Iacono – semplicemente cambiando sostituendo alla parola ‘finanziamento’ quella ‘rimborso’ e operando un autentico raggiro a danno dei cittadini”. Il secondo quesito referendario riguarda la riduzione della diaria di soggiorno ai parlamentari, spesa che viene a costare oltre 48.000 € annui per ciascun parlamentari.
Gli altri due quesiti riguardano il lavoro e portano anche la firma di Sel e di Fed. Il primo riguarda l’art 18 dello statuto dei lavoratori, e in particolare le ultime modifiche in base alle quali sarà possibile licenziare senza obbligo di reintegro nel caso in cui non venga accertata la giusta causa di licenziamento. Il quarto quesito è volto a riaffermare l’importanza del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro che perde sempre più di peso a vantaggio della contrattazione territoriale, facendo così venire meno le conquiste dei lavoratori e portandoci indietro di qualche secolo.
Vito La terra e l’avv. Pietro Savà hanno spiegato come avverrà la modalità di raccolta delle firma. “Da qui a dicembre saremo in giro con i nostri gazebo nei mercati rionali e nelle piazze di tutta la provincia di Ragusa – fanno sapere -. L’obiettivo prefissato per il coordinamento provinciale è quello della raccolta di 5000 firme da qui a dicembre. Noi vogliamo fare di più e vogliamo arrivare a 7000. Dopo la parola passerà alla Consulta che dovrà pronunciarsi sulla costituzionalità dei quesiti.”
Per presentare la nuova avventura referendaria e per sostenere i candidati di Italia dei Valori della provincia domenica sarà presente a Ragusa il Presidente Antonio Di pietro. L’incontro è previsto alle 10.00 presso l’Auditorium della Scuola dello sport.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa