Modica, stalker condannato a quattro mesi e cinquemila euro

Stalker condannato dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore.  Una storia di inseguimenti, appostamenti, atti sessuali e scritte provocatorie e volgari.  Una vicenda di amore non corrisposto che veniva espresso oltre i limiti della decenza. E’ stata la presunta vittima, la venticinquenne G.C., che si è costituita parte civile attraverso l’avvocato Daniela Coria, a tracciare verbalmente senza nulla togliere i contenuti della querela presentata contro il modicano Rosario M., 41 anni, difeso dall’avvocato Salvo Maltese. La giovane aveva denunciato, confermandolo anche in udienza, ciò che aveva subito per settimane quando l’uomo si era invaghito di lei, fino a quando, nel mese di settembre del 2010 decise di rivolgersi all’autorità giudiziaria. A seguito di ciò, l’imputato era stato raggiunto da una misura cautelare firmata dal Gip, Patricia Di Marco, su richiesta dalla Procura della Repubblica, che prevedeva il divieto di frequentare i luoghi abitualmente frequentati dalla presunta vittima. Il quarantunenne, secondo il racconto della ragazza, si sarebbe, addirittura, “esibito” fisicamente mentre questa stava percorrendo una strada interpoderale per raggiungere la propria abitazione. Dall’interno dell’auto, secondo l’accusa, avrebbe mostrato i genitali e si sarebbe toccato ripetutamente(atti osceni che avrebbe commesso due volte). Non contento, l’avrebbe seguita con insistenza e, addirittura, avrebbe scritto sulla carreggiata dell’arteria che la donna percorreva, frasi farneticanti che contenevano la descrizione delle sue dimostrazioni fisiche. Probabilmente, però, non conosceva a fondo la sua “amata”, visto che nel messaggio stradale si era rivolto a “Valentina”, che non è assolutamente il nome della parte offesa. Il giudice gli ha inflitto quattro mesi di reclusione, senza la sospensione condizionale, e cinquemila euro di risarcimento danni. Il pubblico ministero, Veronica Di Grandi, oltre al risarcimento, aveva invocato la condanna a otto mesi.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa