ISPICA. Processo alla moglie del Governatore Lombado. In aula un imputato della Sovrintendenza

Per la Sovrintendenza di Ragusa non sussistevano problemi di impatto ambientale o di violazione delle norme previste dal piano paesaggistico riguardo la ristrutturazione della villetta a mare di Saveria Grosso, moglie del Governatore di Sicilia, Raffaele Lombardo. Ieri si è aperto il processo-stralcio al primo procedimento riguardante, appunto, l’immobile di Contrada Cirica sulla costa di Ispica, che Lombardo, dopo l’acquisto, aveva donato alla moglie. L’udienza davanti al gup di Modica è stata incentrata sull’escussione dell’architetto Calogero Rizzuto, imputato assieme all’ex Sovrintendente di Ragusa, Vera Greco, al dirigente del Comune di Ispica, Giuseppe Caschetto, e alla Grosso, difesa dall’avvocato Salvatore Poidomani. Sonoi accusati di abuso d’ufficio, Il tecnico ha fornito la propria versione de fatti sottolineando, appunto, che non sussistevano problemi di impatto ambientale o di violazione delle norme previste dal piano paesaggistico, perchè la villetta era, comunque, un immobile scheletrico perchè già esistente da decenni e di dimensioni ridotte. In buona sostanza, quindi, la struttura faceva oramai parte del contesto paesaggistico. Il Giudice per l’Udienza Preliminare ha rinviato il procedimento al prossimo 13 dicembre. L’indagine, come si diceva, consta di un altro processo la cui seconda udienza è fissata al 29 gennaio davanti al giudice del dibattimento. (*SAC*)

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