Modica, la parte iniziale di Via Conceria intitolata all’imprenditore Innocenzo Pluchino. Polemiche inutili e tardive

Intitolata a Innocenzo Pluchino,imprenditore edile della Città, l’area iniziale della ex via Conceria parallela a Viale Medaglie D’Oro. E’ stato il Sindaco, Antonello Buscema, a tirare il drappo dalla targa ( Largo Innocenzo Pluchino 1911-1982) alla presenza di parenti e amici e nel contesto di una cerimonia rievocativa il personaggio molto noto e presente in città sino alla metà degli anni settanta.
A 101 anni dalla nascita e a trenta dalla morte Innocenzo Pluchino da semplice operario ( cominciò a lavorare da piccolo accanto al padre Raffaele, abile scalpellino) divenne un importante imprenditore edile. Edificò varie strade e infrastrutture che unirono diversi quartieri della Città. Per tutte la copertura dell’alveo di Viale Medaglie D’Oro e poi i restauri di numerose chiese e canoniche.
“Innocenzo Pluchino, ha commentato il Sindaco, era un imprenditore di cui ho ricordo per averne sentito parlare da persone più adulte ed era sinonimo di grande impresa e quindi di lavoro. Trovava impiego, nei suoi cantieri, molta maestranza del comparto della Città ed egli seppe da semplice operario creare una impresa edile tra le più importanti della provincia. In merito a qualche polemica sorta sulla intitolazione ritengo che ogni punto di vista è legittimo, anche perché sono davvero tanti i personaggi della storia di Modica per i quali si potrebbe pensare – e si penserà – ad un’intitolazione (per Nannino Ragusa, ad esempio, c’é già una pratica in corso).
Tuttavia proprio in questo caso le polemiche sull’intitolazione o meno di una via di una piazza a Innocenzo Pluchino sono quantomeno tardive: a questo personaggio era stato già intitolato nel 2008, con determina del sindaco di allora, il largo che si trova alla fine di viale Medaglie d’Oro. Lo scorso mese di agosto si è proceduto ad una generale operazione di rimodulazione della toponomastica in alcuni tratti, vie e traverse di Viale Medaglie d’Oro, sulla base di una relazione proposta dall’Ufficio Centro storico, che io ho poi approvato con una mia determina.” Il saluto della famiglia e i ringraziamenti all’amministrazione e a quanti si sono adoperati per concretizzare l’iniziativa sono stati rivolti dal figlio dell’imprenditore Raffaele che ha portato una testimonianza diretta e vissuta del padre nella sua lunga attività di lavoro al servizio della Città.”

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