L’atteggiamento di chiusura dell’editore di Video Mediterraneo che persiste nel mancato pagamento di almeno quattro mensilità pregresse ai dipendenti, ha indotto Cgil e Associazione della Stampa ad indire, dopo l’astensione dal lavoro del 12 ottobre scorso, altre due giornate di sciopero, delle quali saranno comunicate successivamente date modalità e data.
La decisione è scaturita all’unanimità tra i lavoratori dell’azienda riuniti in assemblea ed è la conseguenza del reiterato atteggiamento di scarsa considerazione per i propri dipendenti da parte dell’editore, Carmelo Carpentieri, il quale, “con metodi d’altri tempi ed in barba a qualsiasi comprensibile e ragionevole porsi dinanzi alla richiesta unanime dei lavoratori, adotta, invece, il criterio delle differenziazioni, pagando alcuni (si parla di due mesi) e lasciando all’asciutto altri, proprio nel momento in cui è in corso la vertenza e nella fase più aspra dell’iniziativa di protesta”. “Oltre a stigmatizzare questo comportamento iniquo e antisindacale – lamerntano Piero Pisana, della Camera del Lavoro, Salvatore Terranova della Cgil, e Gianni Mole di Assostampa – la cui finalità ci è ben chiara, inviatiamo Carpentieri a convocare, al massimo entro due giorni, nel proprio studio, in presenza dei rappresentanti sindacali, tutti i dipendenti per pagare loro le 4 mensilità poste alla base della trattativa complessiva, sanando, una volta per tutte, le discriminazioni tra dipendenti, tra chi riceve un acconto e chi nulla. Qualora persistessero ancora tali trattamenti discriminatori tra i lavoratori, l’Amministratore non avesse provveduto a dare seguito a quanto ancora gli viene richiesto, Cgil e Assostampa non escludono che inviteranno i dipendenti a far ricorso alle vie legali attraverso il decreto ingiuntivo al fine di mettere in salvaguardia i crediti da essi vantati nei confronti dell’emittente”.
Modica, vertenza Video Mediterraneo. Proclamate altre due giornate di sciopero
- Ottobre 20, 2012
- 5:39 pm
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