Premi Pac. Liquidità alle aziende agricole. Unsic Modica: “mancano le indennità per il ciclone”

La comunità europea ha dato il via libera per l’ erogazione di un anticipo del 50% sui premi PAC a partire da ieri per fornire liquidità alle aziende, colpite dalla grave crisi che si sta abbattendo sul comparto agricolo, le quali possono iniziare una nuova annata agraria, altresì compromessa. L’Unsic di Modica si era fatta portavoce delle richieste dei produttori agricoli, e aveva sollecitato l’ amministrazione per anticipare il pagamento dei suddetti premi PAC, i quali serviranno sia per anticipare le spese per l’ avvio della nuova campagna agraria che per il pagamento delle rate dei prestiti agrari dell’ anno in corso scadenti o già scadute. “Preso atto di queste risposte positive a carattere europeo – dice il presidente dell’Unsic, Ignazio Abbate – invece riscontriamo il completo silenzio riguardo agli indennizzi che la Regione Sicilia nella figura dell’Assessorato agricoltura aveva promesso per i danni strutturali alle aziende causati dal ciclone Athos. A tutt’ oggi neanche un provvedimento di sospensiva dei tributi e delle scadenze agrarie è stato emanato per dare aiuto alle centinaia di aziende, che hanno visto compresse sia il raccolto che le strutture aziendali a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Ancora una volta la burocrazia regionale ne fà da padrona nel penalizzare il mondo produttivo siciliano”. Lo sblocco dei premi PAC alle aziende agricole accreditate sono piccoli segnali che servono da rilancio per l’ economia agricola ragusana, credendo che ancora tanto si debba fare per riportare l’ agricoltura e la zootecnia ragusana ai vecchi fasti.

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