UNA PAGINA DI STORIA, AVVOLTA NEL MISTERO, AL CENTRO DEL III SABATO LETTERARIO DEL CAFFE’ QUASIMODO. A RIEVOCARLA IL LIBRO DI CARMELO MODICA “CUOPPULI E CAPPEDDA NELLA MODICA DEL 1860”

Un sabato letterario che tocca la storia e anche l’attualità quello in programma sabato 27 ottobre , alle ore 17,30, al Palazzo della Cultura, organizzato dal Caffè Letterario Quasimodo di Modica. L’appuntamento culturale sarà dedicato al volume di Carmelo Modica, dal titolo “Cuppuli e cappedda nella Modica del 1860”, che è il frutto di una appassionata ricerca di documenti che riprendono un fatto accaduto il 24 settembre 1860, alle ore 14,00, allorché nove persone, appartenenti alla parte più umile del popolo modicano, in contrada Gallinara furono fucilati, in esecuzione di sentenza capitale pronunciata dalla locale Commissione Speciale Penale istituita nel quadro dell’ordinamento giudiziario imposto da Garibaldi.
A presentare il volume, dopo l’introduzione di Domenico Pisana, saranno Giuseppe Nativo, giornalista e studioso di storia locale, e il dott. Giuseppe Chiaula, già magistrato della Corte dei Conti e autore del libro “Il mistero dei nove”. Questo terzo appuntamento della stagione – afferma Domenico Pisana – , ci permetterà di riflettere su una vicenda che presenta molti lati oscuri; appare del resto controverso il fatto che questi nove modicani, macchiatisi del reato comune di furto, con scasso e violenza, in una abitazione di contrada Zappulla, siano stati fucilati nonostante i rapporti del Questore non lasciassero trasparire motivazioni politiche o congetture controrivoluzionarie riconducibili ad episodi come quelli di Alcara Li Fusi o di Bronte. Risulta insomma alquanto inspiegabile il perché la classe politica del tempo del tempo abbia avvallato un massacro per un reato comune di furto.
La serata sarà arricchita dalla lettura di brani del libro e di documenti del tempo e sarà animata dagli intermezzi musicali del “Duo Paganitango” composto Daniele Ricca al violino e da Lino Gatto alla chitarra.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa