Allarme dell’Unsic: “A Modica vogliono chiudere la Condotta Agraria”

C’è il rischio che sia chiusa la condotta agraria di Modica. L’Unsic di Modica, organizzazione di categoria a difesa di oltre 400 soci che usufruiscono del servizio, pretende fermamente che non si metta in dubbio la possibilità di continuare ad avere un ufficio periferico della Regione siciliana, settore agricoltura a Modica. Il presidente Ignazio Abbate, si è rivolto all’assessore regionale, Francesco Aiello, facendo rilevare che la condotta agraria, oltre ad erogare il servizio di assegnazione gasolio agricolo agevolato, e di raccogliere le segnalazioni nei casi di eventi calamitosi che provocano danni, è uno sportello di relazione fra i produttori agricoli modicani e le istituzioni regionali, altrimenti irraggiungibili. “Chiediamo con forza all’ assessore Aiello – dice Abbate – che la condotta agraria deve rimanere aperta a Modica, di contro affermiamo pure che è impossibile che il Comune di Modica dichiari di non riuscire a reperire una struttura da poter affidare agli uffici della Condotta Agraria, così facendo appura il fatto che è una amministrazione lontana chilometri dalle esigenze dei cittadini modicani. A tutto ciò, noi una proposta rapida e a costo zero all’ Assessore Aiello la vogliamo fare, visto che ormai la Regione non può mantenere uffici in affitto ma solo di proprietà; ed è quella che la condotta agraria possa essere allocata in un’ala del Palazasi, edificio di proprietà regionale, dato in affitto al Comune di Modica, il quale non paga il canone dal 2007. Inoltre paradossalmente denunciamo il fatto che per tanti anni la Regione ha pagato il canone di affitto degli attuali locali della condotta agraria avendo di fronte locali di proprietà come il Palazasi”.

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