Comiso: Arrestato polacco poer furto commesso nel 2006 nel suo paese d’origine

Arrestato ieri pomeriggio a Comiso Wojciechowsky Mariusz Pawel, polacco di 31 anni. L’uomo era ricercato con un mandato di cattura divulgato in tutti i paesi dell’area Schengen perché doveva scontare 11 mesi e 28 giorni di pena residua per un furto commesso in Polonia nel febbraio 2006. Il reato gli era stato contestato nel suo paese ma l’uomo dopo aver scontato una prima parte di pena si era reso irreperibile rifugiandosi in Italia. Ma ieri pomeriggio è finita la latitanza dell’uomo quando una pattuglia del Commissariato di Comiso inviata in Contrada Cifali al fine di verificare se all’interno di una abitazione abitata da stranieri vi fosse del rame provento di furto, ha controllato i due residenti.
Tra questi era il polacco il quale al controllo risultava avere in carico il mandato di arresto. Segnalato in stato di libertà invece un uomo comisano responsabile di lesioni e stalking nei confronti della ex compagna, una donna straniera molto più giovane di lui; l’uomo più volte aveva percosso la donna anche durante gli attimi di intimità che riuscivano ad avere; la donna era infatti sposata ed aveva intrecciato una relazione con il comisano in attesa della separazione dal marito; ma il rapporto iniziato prima in maniera normale si era trasformato in una vera e propria odissea per la donna che più volte percossa non si era mai rivolta ad un pronto soccorso sino a quando stanca delle violenze e poiché si era riavvicinata nel frattempo al marito aveva deciso di raccontargli tutto. Lo stalker però da quel momento aveva iniziato a perseguitare sia la donna che il marito arrivando anche ad avere uno scontro fisico con quest’ultimo; in altre circostanze aveva obbligato la donna, anche alla presenza del marito, a seguirla nella sua macchina minacciando che la avrebbe fatta pagare al marito ed ai figli se non lo avesse fatto. Alla fine la donna stanca delle angherie ha deciso di raccontare tutto ad un sovrintendente dell’ufficio di Polizia il quale pazientemente ha raccolto la denuncia e segnalato l’uomo alla Procura della Repubblica.

Infine nella giornata di ieri sono state controllate 59 persone 30 automezzi; 38 sono stati i controlli alle persone sottoposte agli arresti domiciliari.

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