Denunciati in stato di libertà due coniugi vittoriesi per ricettazione in concorso

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Ragusa, nel corso di attività info-investigativa, relativa al contrasto ed alla prevenzione del fenomeno dei furti in genere e della detenzione illegale di armi e parti di esse, a riscontro di notizie confidenziali, ha proceduto ad effettuare alcune perquisizioni domiciliari a Vittoria. In particolare sono state perquisite due abitazioni attigue di due nuclei familiari, un’abitazione dei genitori ed una dei figli coniugati, e di tutti gli altri locali di pertinenza, in una zona di campagna in contrada Sugherotorto. Nel corso della perquisizione, mentre nell’abitazione dei figli non veniva rinvenuto niente, in quella attigua dei genitori, abilmente occultati tra indumenti e biancheria intima, all’interno di una cassapanca e degli armadi in camera da letto, e di tutti i mobili presenti in camera da pranzo, sono stati rinvenuti numerosi prodotti per la cura della persona e della casa, nonché altro materiale vario. Nel contesto della perquisizione, all’interno della sala da pranzo è stato, altresì, rinvenuto un visore notturno. Mentre all’interno della cucina sono state rinvenute 4 radio ricetrasmittenti. Considerato che, sia il volume della merce che le modalità di occultamento e conservazione della stessa, facevano seriamente sospettare la sua provenienza illecita, si procedeva al sequestro. Dopo un’attenta analisi dei furti perpetrati nel comprensorio ibleo negli ultimi giorni si è potuto constatare che lo scorso 18 ottobre era stato perpetrato un furto di grosse dimensioni, per un valore globale di 40.000,00 euro circa, presso un deposito di Donnalucata, dove è stata asportata numerosa merce avente le stesse caratteristiche di quella rinvenuta, dove sicuramente ad operare era stata più di una persona e probabilmente una “squadra”, visto che erano stati asportati anche due furgoni successivamente rinvenuti sulla strada per Gela.
Sulla scorta di ciò, veniva convocato il proprietario del magazzino il quale riconosceva buona parte della merce mostratagli come quella asportatagli nella notte del 18 ottobre. In considerazione di quanto accertato sono stati deferiti in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Ragusa, un 66 enne pregiudicato, vittoriese e la moglie di questi di 63enne anch’egli vittoriese, per ricettazione in concorso. La rimanente merce, naturalmente anch’essa provento di furto, non riconosciuta dal denunciante, sarà custodita presso questi uffici per l’eventuale riconoscimento da parte di altre vittime di furto.

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