Assemblee molto partecipate a Scicli e Modica con Giovanna Marano e Angelo Di Natale

Il programma di LiberaSicilia promosso da Claudio Fava e la candidatura di Giovanna Marano a presidente della Regione sono stati i temi affrontati ieri a Scicli e Modica in due pubbliche assemblee alle quali hanno partecipato diverse centinaia di cittadini, decisi a sostenere il progetto per una Sicilia nuova, finalmente libera dal malaffare, dalle clientele e dagli sprechi e capace di realizzare un futuro di prosperità e benessere, soprattutto per i giovani.
Intervenendo ad entrambi gli avvenimenti, come candidato all’Assemblea Regionale Siciliana, indipendente nella Lista Fava (Fed-Sel-Verdi), ho rilevato soprattutto il profilo politico e la storia di Giovanna Marano come l’unico presidente della Regione capace di dare una svolta positiva e di mettere al primo posto dell’agenda di governo il lavoro, sia sul fronte della tutela diffusa dei diritti dei lavoratori che dell’incremento dell’occupazione e della creazione di nuove opportunità, nell’ambito di un nuovo modello di sviluppo.
Giovanna Marano si è soffermata sull’argomento – definito cialtronesco – del voto utile, lanciato dalle forze politiche che hanno governato la Sicilia nell’ultimo decennio, portandola ad un passo dalla bancarotta. Secondo loro – ha detto Giovanna Marano – dovrebbe essere utile un voto di continuità con le loro malefatte, ma i Siciliani hanno un solo modo per capire se e a chi possa essere utile. Basta che si chiedano: il voto dato nel 2001 e nel 2006 a Cuffaro e ai partiti che lo sostenevano, o quello dato nel 2008 a Lombardo, alla sua coalizione e perfino al Partito democratico, a chi è stato utile?
Ecco perché c’è un solo voto nell’interesse dei Siciliani, il voto a LiberaSicilia, a Giovanna Marano presidente, alle forze politiche che la sostengono e che nel 2008, proprio in nome del voto utile lanciato dal Pd, non poterono approdare all’Ars dove infatti non c’è stata alcuna voce d’opposizione, a causa della scelta scellerata del Pd di passare, dopo avere incassato il cosiddetto voto utile, dall’altra parte in palese tradimento della volontà popolare.
L’unico voto utile è quindi quello a LiberaSicilia, per un governo di svolta e di alternativa se i consensi saranno numerosi, per una vera e limpida opposizione nell’interesse dei Siciliani qualora dovesse essere eletto un altro presidente.
In ogni caso quello a LiberaSicilia è l’unico voto utile ai Siciliani.

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