Furto ai danni dell’ex senatore La Rosa. Modica, per l’imputato disposta perizia psichiatrica

Il giudice unico del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore, ha deciso di nominare uno psichiatra, Carmelo Di Fazio, per stabilire quali sono le condizioni dell’imputato. Il perito giurerà il prossimo 12 novembre. L’imputato Carmelo B., 37 anni, difeso dall’avvocato Carmelo Vicari, accusato di furto aggravato ai danni dell’ex senatore della Repubblica, Giuseppe La Rosa. In buona sostanza in circa sei mesi all’ex esponente politico gli era stato dimezzato il conto in banca per oltre dodicimila euro. I sospetti dei parenti avevano trovato conferma a seguito delle indagini svolte dalla Polizia che aveva individuato il primo in Carmelo B. che, a sua volta,i aveva confessato tirando in ballo altre due persone, successivamente prosciolte in concorso. In sostanza, secondo l’accusa, la vittima consegnava il bancomat per avere della liquidità in disponibilità. L’uomo avrebbe prelevato somme per 250 euro giornaliere fino a raggiungere la somma massima che era possibile prelevare in un mese. L’anziano senatore, deceduto alcuni mesi fa, attraverso un nipote, aveva chiesto di avere l’estratto del conto bancario e, visto che probabilmente aveva ben chiaro a quanto ammontasse grossomodo il saldo dei propri depositi, all’esame dello scontrino si era accorto che qualcosa non quadrava, che c’erano, insomma, ammanchi non indifferenti. Aveva chiesto ragguaglio al suo istituto di credito che non aveva rilevato problemi di movimentazione sul conto se non i prelievi effettuati tramite assegni e bancomat. A questo punto, sicuro delle proprie condizioni, Giuseppe La Rosa aveva informato di quanto stava accadendo la polizia che ha avviato l’indagine con l’interrogatorio di tutte le persone vicine al pensionato e, soprattutto, coloro che bazzicano in casa dell’uomo o, comunque, che avevano a che fare con la vittima.

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