Tornano in libertà i rosolinesi Garofalo e Franzò arrestati dalla polizia a Modica

Carmelo Garofalo di 40 anni, e Domenico Franzò di 43 anni, sono stati scarcerati dal Tribunale del Riesame di Catania, al quale si erano rivolti gli avvocati Martino Modica, Giovanni Giuca ed Enrico Platania. I due erano lo scorso 30 settembre dalla polizia per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e denunciati per ricettazione di un auto, provento di furto commesso a Catania. La volante li aveva sorpresi a Cava Ispica mentre trainavano Trainavano una Fiat 500 rubata usando un furgone Fiat Scudo. Gli agenti si erano e si erano posti al loro seguito, intimando l’alt al conducente con l’impiego di lampeggianti e sirena. Il conducente, anziché aderire all’obbligo di fermarsi, aveva accelerato costringendo la volante a spostarsi sulla sinistra della carreggiata per tentare di bloccarne la corsa. Il furgone aveva zig–zagato rischiando in molteplici occasioni scontri frontali con gli autoveicoli che provenivano dal senso inverso, ha creato grave pericolo per la circolazione stradale e per l’incolumità degli automobilisti. Nonostante tutto, la pattuglia aveva bloccato il furgone. Carmelo Garofalo, che era l’autista, era sceso repentinamente, dandosi a precipitosa fuga ma era stato raggiunto e bloccato dopo qualche centinaio di metri. Stessa cosa aveva fatto il Franzò che sedeva al lato guida dell’auto trainata e che riusciva a far perdere le proprie tracce per i terreni circostanti. Era poi stato rintracciato presso alcuni familiari a Rosolini. Successivamente il Gip, dopo la convalida, aveva concesso ai due rosolinesi la detenzione domiciliare. Adesso il Riesame li ha rimessi in liberta’ condizionata, pero’, all’obbligo di firma. La Fiat 500, nuovo modello, è risultata di proprietà di una società di noleggio, era stata rubata in agosto a Catania.

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