Due pensionati modicani divorziano a ottant’anni

Il Tribunale di Modica(Giuseppe Tamburini, presidente, Francesco Chiavegatti e Pierangela Bellingeri, a latere)hanno sancito la separazione legale per una coppia di coniugi modicana. Fin qui nulla di strano se si considera l’alto numero di procedimenti analoghi che sono assunti giornalmente dai magistrati. In questo caso la notizia è che le parti interessate erano sposate da 56 anni, lei,, G.S., ha 76 anni, lui, S.A., di anni ne ha 83. Una separazione inusuale, insomma, dopo un matrimonio dal quale sono nati tre figli, due femmine, l’ultima delle quali nel 1968, e un maschio. La donna accusa quello che adesso è l’ex marito di “avere violato i doveri che nascono dal matrimonio rendendo la convivenza impossibile”, lui, che non si è opposto al divorzio, ha chiesto che la colpa sia da addebitare alla moglie “per averlo abbandonato privandolo dell’assistenza morale e materiale”. Una vicenda che si trascina da qualche anno tant’è che il sei ottobre 2009 il presidente del Tribunale aveva autorizzato i coniugi a vivere separati. Nel corso del giudizio, sono state pure assunte informazione a mezzo della Guardia di Finanza. La 76enne in base a quanto accertato dalle fiamme gialle risulta proprietaria esclusiva della casa privata sita al Quartiere Sacro Cuore cui non può attribuirsi una utilità economicamente valutabile in misura pari al risparmio di spesa che occorrerebbe sostenere per godere dell’immobile a titolo di locazione. In questo senso i magistrati hanno rigettato la domanda di assegnazione della casa coniugale avanzato dalla donna.

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