REGIONALI , LES JEUX SONT FAITS MA NON POSSIAMO DIRE RIEN NE VA PLUS. La riflessione di Ballarò

I siciliani hanno scelto il loro Presidente della Regione nell’ex Sindaco di Gela nonché europarlamentare Rosario Crocetta. Ad onor del vero, lo hanno scelto meno della metà degli aventi diritto al voto ma questo in democrazia è possibile ed in ogni caso, quel 53% di cittadini che non è andato a votare non menoma la vittoria dell’ex Sindaco antimafia. E’ prematuro esprimere giudizi sulla scelta del vincitore, sarà giusto aspettare le prime manovre per la formazione del Governo che indicheranno la volontà di andare in una certa direzione piuttosto che in un’altra. Un giudizio sulle scelte degli elettori siciliani è invece possibile darlo; hanno saputo mandare a casa ex Consiglieri regionali che stavano puzzando di muffa e che si erano ricandidati; hanno votato volti nuovi, certamente per legittimo risentimento verso le tante malefatte della vecchia politica, ma anche con la speranza che i nuovi inquilini di Palazzo dei Normanni sappiano mostrarsi più onesti e capaci dei loro predecessori; hanno mandato un messaggio nuovo a tutti coloro che si sono riproposti mediante ricicli per nulla credibili, dicendo che non bastano più i vecchi slogan o i banchetti preelettorali per racimolare voti.
Insomma, i siciliani hanno espresso col loro voto, la stanchezza e la delusione verso una politica arruffona e distante dai cittadini e mi piace pensare che la lezione data dal movimento 5 stelle, possa far riflettere i vecchi marpioni della politica ed indurli ad una sollecita inversione di rotta. Se così non dovesse essere, alle prossime consultazioni, i vecchi partiti dovranno vergognarsi per i risultati che conseguiranno. Les jeux sont faits, Crocetta è il nuovo Governatore della Sicilia, che oltre a dare prova di saper governare, dovrà tentare di riavvicinare i cittadini alla politica che in Sicilia come in tutto il Paese manca da troppo tempo.