Modica, gli operatori ecologici vogliono le tute invernali. La “Puccia”: “Gliele abbiamo consegnate in marzo”

Ora non solo gli stipendi alla base del “braccio di ferro” tra operatori ecologici e impresa Giorgio Puccia di Modica.   Il Segretario aziendale della Funzione Pubblica Cgil , Pasquale Guarino, si è rivolto al sindaco di Modica e allo Spresal dell’Asp per chiedere che l’impresa fornisca in tempi celeri gli indumenti da lavoro, capo invernale, a tutti gli operatori ecologici di Modica. “Ad oggi, esattamente a distanza di un mese e mezzo, come al solito nessuno dell’azienda si è fatto vivo – dice il Segretario Provinciale, Giovanni Lattuca – . Da parte nostra, tutto ciò è scandaloso se si pensa che nel vigente Capitolato Speciale d’Appalto è inclusa mensilmente una somma pari a settemila euro destinata esclusivamente per il vestiario e la sicurezza dei lavoratori”. Considerato, pertanto, che il freddo è arrivato e che i lavoratori sono sprovvisti di indumenti pesanti per andare a lavorare, la Cgil da l’ultimatum all’impresa ecologica a voler immediatamente risolvere la problematica. “La diffida – conclude Lattuca – vale come avvio della procedura di raffreddamento, ai sensi della Legge 146 /90 modifica della legge 83/2000 e dell’accordo Nazionale del primo marzo 2001”. L’azienda Puccia si dice basita di questo intervento sindacale. “Non comprendo di cosa stiamo parlando – puntualizza Giorgio Puccia, confortato dalla presenza di un operatore ecologico che conferma -. Abbiamo fornito il vestiario estivo e anche invernale lo scorso mese di marzo, per cui è un problema che per noi non esiste”.

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