Il maestro Rosario Alfino a Ragusa per formare i fioristi iblei Da domenica 4 novembre il corso promosso da Federfiori

Prende il via domenica 4 novembre il percorso formativo rivolto ai fioristi della provincia di Ragusa e denominato “Corso base – prima settimana”. L’appuntamento, tenuto da Federfiori, il sindacato provinciale fioristi aderente a Confcommercio, e progettato dall’ufficio formazione dell’Ascom di Ragusa, si terrà nella sede formativa di via Sofocle 12, nel capoluogo ibleo. Il maestro della Scuola arte floreale, Rosario Alfino, condurrà gli allievi nel multicolore mondo dei fiori e delle composizioni floreali con ingredienti come rose, orchidee ed altre essenze. Il corso si svolge domenica a partire dalle 9 mentre proseguirà lunedì e martedì dalle 9 alle 18. L’evento si articolerà sul programma del corso base. “L’arte della composizione floreale – afferma il presidente provinciale di Federfiori, Giovanni Salerno – è fatta di studio, ricerca, passione e innovazione. Un bagaglio di conoscenza ed esperienza che si acquisisce solo con la costante frequenza dei percorsi formativi. I fioristi costituiscono un comparto che, sul piano professionale, sta compiendo passi da gigante, grazie soprattutto all’organizzazione di corsi di formazione e di aggiornamento. L’eccellenza della professionalità si aggiunge al made in Italy del fiore, che è una vera e propria pregevolezza riconosciutaci a livello mondiale”.
“La formazione, la conseguente professionalità acquisita e l’eccellenza del prodotto “fiore” – aggiunge Salerno – sono le armi per combattere il “cane sciolto” “dell’abusivismo, visto che i sindaci e le autorità di controllo non mettono in campo tutte quelle azioni necessarie per stroncare questo fenomeno che sta distruggendo un comparto vitale che dà piacevolezza alla nostra vita di tutti i giorni”. Chi volesse vedere all’opera i fioristi nel loro percorso formativo può prenotare la propria visita chiamando gli uffici Confcommercio di Ragusa al 392.9037515. “Vale la pena di ricordare – aggiunge ancora Salerno – che stiamo parlando di un settore vitale per l’economia del Paese, in grado di collegarsi efficacemente ad altri settori economici come il turismo. Quindi, alla politica, chiediamo di guardare con maggiore attenzione alle Pmi ed in particolare ai fioristi”.

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