Fiera Emaia. Il Commissario della Provincia Scarso: “E’ un fiore all’occhiello del protagonismo dell’economia iblea”

“La fiera Emaia è un fiore all’occhiello dell’economia della provincia di Ragusa. Il fatto che resista con buoni numeri di partecipazione in fatto di espositori rispetto al desolante quadro delle manifestazioni fieristiche in Sicilia è un segnale di vitalità e di successo”. Lo ha detto il Commissario Straordinario della Provincia di Ragusa Giovanni Scarso all’inaugurazione della 46 edizione della Campionaria di Novembre della Fiera Emaia.
“A fronte di colossi fieristici come la Fiera del Mediterraneo di Palermo o quella di Messina che hanno chiuso i battenti, la fiera Emaia non solo non manca nell’agenda delle principali fiere del Meridione ma mostra vivacità imprenditoriale e si conferma polo d’attrazione per una nuova stagione dell’imprenditoria siciliana. Il presidente della Fiera Emaia Giovanni Denaro e il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia mi hanno sollecitato ad aprire una nuova stagione di collaborazione con la Provincia di Ragusa ma è sotto gli occhi di tutti la situazione finanziaria degli Enti Locali penalizzati fortemente dalle decisioni del Governo Monti che in materia di ‘spending rewiev’ ha ridimensionato fortemente il mio bilancio con ‘tagli’ di milioni e milioni di euro. Questo non mi esime però dal dire che col nuovo bilancio, la Fiera Emaia avrà l’attenzione che merita nella mia nuova pianificazione di spesa. Metterò in campo tutte le azioni possibili per favorire decisioni a favore di una manifestazione che coniuga lo sviluppo del Mezzogiorno. L’Emaia non è solo una preziosa vetrina, capace di far brillare le migliori esperienze produttive del Sud ma è anche l’occasione per riflettere su un’ipotesi di rilancio che superi la recessione e disegni un sentiero di sviluppo fondato a un tempo su migliori servizi per le imprese e su una imprenditoria più forte e capace di competere a livello nazionale e internazionale”.