Tribunale di Modica. Un “Tavolo della Giustizia” per interagire con maggiore facilità

L’istituzione di un “Tavolo della Giustizia” che coinvolga alcuni enti del territorio per predisporre un piano strategico al fine di individuare gli obiettivi specifici e la costituzione di gruppi di lavoro in grado di elaborare e sperimentare soluzioni di coordinamento per alleviare i problemi dell’utenza nei rapporti con gli uffici e i servizi di Volontaria Giurisdizione. E’ un’iniziativa del Tribunale di Modica, in primis del presidente, Giuseppe Tamburini, e rappresenterebbe un’innovazione di portata strategica, poiché consentirebbe di agevolare il rapporto tra territorio e Palazzo di Giustizia, soprattutto renderebbe alla gente un servizio di giustizia più efficace, vicino alle esigenze di chi si trova a dover interagire con gli Uffici Giudiziari. Il cittadino rimarrebbe sul proprio territorio di riferimento ma troverebbe una risposta unitaria ai propri fabbisogni di natura Socio Assistenziale e Giuridica senza recarsi in Tribunale. Riceverebbero, insomma, informazioni, consulenza, orientamento e supporto alle attività di predisposizione delle istanze che lo “sportello” comunale avrebbe cura di depositare nella Cancelleria del Tribunale anche a mezzo posta elettronica certificata. Si tratta di un grande tentativo di cooperazione tra tutte le risorse, uffici ed enti, che intervengono sui bisogni della gente su materie di particolare rilevanza sociale, come l’Amministrazione di Sostegno, le tutele, le curatele e le autorizzazioni riguardanti i minori. Per coordinare e predisporre tutte le attività dell’ambizioso progetto, è stato costituito il “Gruppo Guida” formato dal Responsabile del Progetto, Filippo Pasqualetto, dal Giudice Tutelare, Paolo Castello, dal cancelliere addetto alla Volontaria Giurisdizione, Giorgio Amore, e da Ester Avarello e Ninella Azzarelli, collaboratrici volontarie esterne. Il “Tavolo” è stato convocato in Tribunale per il 6 dicembre alle sedici.