RAGUSA, LA BOCCIATURA DELL’AUMENTO DELL’IMU, MARIA MALFA A TERRITORIO: “E’ RESPONSABILE CHI HA VOTATO NO E NON HA VOLUTO INCIDERE ANCORA DI PIU’ SULLE TASCHE DEI CITTADINI”

“La polemica innescata dall’associazione Territorio, con riferimento alla bocciatura dell’aumento dell’Imu da parte di alcuni consiglieri, accusati di non avere a cuore le sorti del Comune di Ragusa, rischia di mistificare il nocciolo del problema. Soprattutto quando si vuole fare apparire i consiglieri che hanno votato “no” come degli irresponsabili. Purtroppo, la questione è tutta da capovolgere. E cioè chi ha votato “sì”, come i consiglieri vicini all’ex sindaco e quindi anche quelli di Territorio, non tutti per la verità, non ha minimamente riflettuto sulla gravità delle conseguenze che l’aumento dell’Imu avrebbe potuto avere sulle imprese presenti nel nostro ambito comunale e, ancora di più, sulle famiglie che già non riescono a sostenere una pressione fiscale diventata, nel giro di un anno, tra le più terribili che si ricordi”. E’ il commento del consigliere comunale di Pid-Cantiere Popolare, Maria Malfa, dopo quanto accaduto nella seduta del 30 ottobre scorso. “Chi ha votato no all’aumento dell’Imu – precisa Malfa – lo ha fatto tenendo in considerazione le difficoltà esistenti nel contesto di un tessuto sociale sempre più dilaniato dai problemi. Sappiamo benissimo che non sarà semplice fare quadrare i conti per il Comune di Ragusa. Ma sarebbe stato troppo facile chiedere un ulteriore esborso ai cittadini. Sinceramente, non ce la siamo sentita. Ed è opportuno che il senso di questa nostra posizione venga a galla. Così come deve emergere che l’incremento dell’Imu avrebbe avuto un effetto retroattivo, relativo a tutto il 2012. Chi sostiene il contrario, forse non ha ben chiaro cosa stia succedendo nella nostra comunità cittadina, quali le serie e gravi difficoltà che, tutti i giorni, le famiglie e le imprese sono costrette a superare. Bene ha fatto il consigliere Enzo Licitra (espressione di Territorio) a smarcarsi dal proprio gruppo, a non seguire gli ordini di scuderia. Ha avuto un pizzico di coscienza critica. Chi continua a spargere veleno lo fa non avendo ben chiara la delicatezza del momento. I servizi essenziali? Il Comune dovrebbe essere in grado di mantenerli. Per tutto il resto (e l’iniziativa di privati a sostegno della Sagra della frittella, proprio in queste ultime ore, costituisce un esempio lampante) si troveranno tempo e modalità”.

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