Centro diurno disabili di Modica Sorda – Intervento per assicurare l’efficienza della caldaia – Con la cooperativa “Il Gruppo” si va alla revoca dell’affidamento.

I servizi del centro diurno disabili di Modica Sorda, oggi all’attenzione dei media a seguito dell’iniziativa del consigliere del PDL Nino Gerratana, hanno determinato l’intervento dell’Assessore ai Servizi Sociali, Giovanni Giurdanella, che fornisce inforrmazioni per dare contezza agli utenti e alla pubblica opinione di come stanno le cose.
Per ciò che concerne il mancato pagamento dei dipendenti della Cooperativa “Il Gruppo – che unitamente a personale comunale provvede alla gestione del Centro – il Comune ha già disposto la revoca dell’affidamento (revoca già numerata e registrata nei giorni scorsi), a causa di irregolarità contributive della compagine sociale.
“Come alcuni ricorderanno – spiega Giudanella – quest’ Amministrazione, già con proprio comunicato del 9 settembre, aveva preannunciato l’avvio di tale procedura, attentamente vagliata sulla base del contratto e del rapporto intercorrente con la Cooperativa e non, affrettatamente anche se con comprensibile preoccupazione per la sorte dei lavoratori, sulla scia di legittime pressioni dei Sindacati per il mancato, regolare pagamento dei dipendenti. Ciò al fine di non esporre l’Ente a responsabilità contrattuali. Considerato questo non è, dunque, il Comune che non paga da diciassette mesi gli operatori, bensì la cooperativa che non è in condizione di farlo.
Ovviamente il mancato pagamento dei lavoratori alle dipendenze dalla cooperativa affidataria – sia in un’ottica di generale tutela dei cittadini che di prevenzione di interruzioni dei servizi da parte dei dipendenti non retribuiti regolarmente – non è stato trascurato dal Comune; tanto che gli incontri tenutisi con la cooperativa e con la partecipazione dei Sindacati sono stati volti ad individuare le somme ancora dovute a Il Gruppo, proprio al fine di assicurare il pagamento, a cascata, dei dipendenti.
La revoca del servizio alla Cooperativa Il Gruppo dovrebbe ora consentire alle lavoratrici il prosieguo del rapporto con il nuovo soggetto affidatario.
Venendo ai disservizi lamentati, legittimamente, da alcuni ospiti del centro – tra cui la mancanza di acqua calda, a seguito di una verifica interna, risultano segnalati ai competenti uffici da non più di dieci giorni ed oggi i tecnici comunali si sono già recati nei locali di via Sacro Cuore per gli interventi del caso”.
In particolare, per la mancanza di acqua calda l’Assessore ha seguito personalmente il problema contattando direttamente il tecnico il quale sta provvedendo tempestivamente. Anche gli altri interventi (scerbatura e riparazioni di piccolo cabotaggio) saranno effettuati a breve.
“Come Amministrazione – conclude l’amministratore – diamo atto al personale, proprio e della cooperativa, che opera all’interno del centro diurno, del sacrificio e dell’abnegazione con i quali continuano, tra tante difficoltà, a rendere un servizio essenziale a chi ne ha tanto bisogno.
Noi faremo la nostra parte, come è giusto che sia, ed assumendoci le nostre responsabilità; ed in questo senso chiediamo scusa sin d’ora ai nostri amici di via Sacro Cuore per quanto da loro sofferto in questi giorni. Confidiamo che altri non riducano ad interesse di “bottega” l’attenzione oggi dedicata al Centro”.

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