Nino Gerratana: “ Sulla gestione dei servizi sociali al Comune di Modica avevamo ragione”.

“Le revoche dei servizi annunciate attestano il fallimento del sistema e le irregolarità emerse”. Lo dice il consigliere comunale di Modica, Nino Gerratana secondo cui la gestione della cooperativa “Il Gruppo” e, soprattutto la gestione dei rapporti tra la stessa cooperativa, il Comune di Modica ed i lavoratori era ambigua e fortemente penalizzante per gli operatori che, in alcuni casi, a fronte dell’avvenuto pagamento dei mandati alla cooperativa da parte del Comune, vantano addirittura 17 mesi di stipendio arretrato.
“Una situazione incresciosa ed imbarazzante per l’Ente – aggiunge l’esponente del PdL – che pur in presenza della conclamata mancanza dei requisiti di legge sulla capacità della cooperativa a contrarre rapporti e ricevere pagamenti dalla pubblica amministrazione, ha continuato ad alimentare un flusso di mandati, tutti rigidamente sotto soglia a fronte di fatture frazionate, che ha indotto il Comune a pagare, mentre la cooperativa non rispettava gli impegni con i lavoratori.
Come se tutto questo non bastasse, la stessa cooperativa, con l’avallo dell’Amministrazione, ha consentito il pluri frazionamento degli incarichi ai lavoratori, creando, in alcuni casi, addirittura, un triplo part-time, mortificante per lavoratori che, alla fine del mese, percepiscono meno di trecento euro e lavorano due ore al giorno.
Ci voleva il coraggio delle giovani ospiti del centro diurno, e l’indignazione di un’intera città, per spingere l’Assessore al ramo ed il Sindaco a preannunciare la revoca dei servizi affidati alla cooperativa, come se queste osservazioni non fossero già a loro conoscenza da mesi, anche grazie alle nostre interrogazioni.
Attendo inoltre ancora la querela promessami da Sindaco ed Assessore in seguito alla mia denuncia del luglio scorso e mai realmente sporta; anzi la sollecito, in maniera tale che in tutte le sedi si possa fare chiarezza su quanto è accaduto in questa legislatura nei rapporti tra la cooperativa il gruppo e l’Amministrazione.
Intanto, prendo atto della dichiarazione dell’assessore Giurdanella ed attendo che l’annunciata revoca dell’affidamento del servizio di assistenza nel centro diurno, attualmente svolto dalla cooperativa il gruppo, diventi realtà, anche se i tempi biblici e l’immobilismo di questa amministrazione ( lo stesso Giurdanella ha dichiarato di aver avviato al procedura addirittura il 9 settembre scorso!), ci fa dubitare di una soluzione rapida e indolore. Resta inteso che, per quanto ci riguarda, vigileremo, non solo sull’intera vicenda, ma anche sulla tutela della sorte occupazionale degli incolpevoli lavoratoti vittima dell’incredibile vicenda”.

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