L’AMIANTO KILLER E LE SUE VITTIME, DALLA PROVINCIA DI RAGUSA PARTE L’IDEA DI UNA PRODUZIONE TEATRALE PER SENSIBILIZZARE IL GRANDE PUBBLICO SULLE PROBLEMATICHE DI UN GRAVE FENOMENO

Come diffondere, in maniera capillare, e senza il rischio di stancare, il prezioso lavoro che sul territorio regionale sta portando avanti l’associazione Esposti all’Amianto Sicilia? E’ l’interrogativo a cui hanno cercato di rispondere i soci dell’Eas che, in collaborazione con altre associazioni di carattere nazionale, si sono resi protagonisti di importanti iniziative anche di carattere seminaristico, documentaristico e culturale sulla discussa problematica. Perché i riflettori dell’attenzione, però, non si spengano, anche dopo la realizzazione e la produzione, nel 2012, del cortometraggio “Lamiantu”, che ha visto la partecipazione di artisti che non hanno bisogno di presentazione come Marcello Perracchio e Silva Scuderi, la regista Claudia Puglisi, su un’idea di Turi Occhipinti e Gaetano Scollo dell’Eas, ha deciso di spendere il proprio nome e quello dei due attori in questione su una nuova sfida artistica a sostegno della battaglia portata avanti dall’associazione contro il killer silenzioso che, per molti lavoratori e molti cittadini, si chiama amianto. L’Eas ha deciso di produrre un’opera teatrale che è assolutamente unica nel suo genere. Infatti, per la prima volta in Italia, dopo la storica sentenza Eternit che ha condannato per disastro doloso e omissione dolosa i due manager, Stephan Schmidheiny e Louis De Cartier De Marchienne, questa vicenda si trasforma in un’opera teatrale dal titolo “Eternity”, con la collaborazione de “La Compagnia Prese Fuoco”. Scritta e diretta da Claudia Puglisi, l’opera teatrale vedrà, ancora una volta, la partecipazione di Marcello Perracchio e Silvia Scuderi. “Il coraggio di scommettersi dei soci dell’Eas – afferma Turi Occhipinti, portavoce dell’associazione – rilancia la nostra provincia alla ribalta nazionale. La diffusione della notizia di questa importante produzione e il pregio dell’opera e degli artisti ha già richiamato l’attenzione dei media e del circuito teatrale nazionale”. La prima è in programma mercoledì 19 dicembre al Teatro Garibaldi di Modica. “Il nostro obiettivo – continua Occhipinti – è coinvolgere quante più istituzioni e quante più persone sarà possibile per fare ripartire dall’estremo sud di questa Penisola una primavera civica e di riscatto sociale su un argomento di estrema gravità”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa