Custodiva a casa, senza averne titolo, le armi regolarmente possedute dal figlio. Denunciati entrambi alla Procura della Repubblica di Modica.

Nel corso di specifici servizi svolti dalla Polizia, finalizzati al controllo sulla regolare custodia delle armi legalmente detenute, sono stati deferiti alla locale Procura della Repubblica i modicani G.S. di 81 anni, e V.S.  di 44 anni, rispettivamente padre e figlio. I fatti che hanno portato alla denuncia dei due sono scaturiti dalla cessione di un fucile che il quarantaquattrenne V.S. deteneva legittimamente.Infatti, a seguito di detta cessione, l’uomo, nonostante più volte invitato, non si era mai presentato al Commissariato per esibire il relativo titolo di polizia ai fini della cancellazione dell’arma ceduta. Atteso che dagli accertamenti svolti emergeva che anche nel passato V.S. aveva ceduto alcuni suoi fucili a terzi, senza comunicare l’avvenuta cessione all’Autorità competente, venivano svolti ulteriori indagini finalizzate ad individuare il luogo dove l’uomo custodiva le rimanenti armi di cui era in possesso. E’ stato così accertato che V.S. da anni custodiva i suoi fucili nell’abitazione dell’anziano padre, quindi in un indirizzo diverso dalla propria residenza, ove le armi invece risultavano denunciate.
A seguito di quanto accertato, V.S. è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Modica per aver detenuto le armi in suo possesso in un luogo diverso da quello dichiarato all’Autorità di P.S., mentre S.G. è stato denunciato per aver detenuto nella propria abitazione le armi del figlio omettendo, a sua volta, di farne denuncia.