Scoppiò petardo in mano ad un uomo durante il “Raduno degli eroi” a Cava Ispica. Modica, processo per due palermitani

Sarebbero responsabili delle gravi lesioni subite da un uomo dopo lo scoppio di un petardo. Nei confronti di due palermitani emesso il decreto di citazione a giudizio davanti al giudice di Pace di Modica con l’accusa di lesioni personali gravi in concorso. Si tratta di Martino Li Greci, 34 anni, e Igor Bajardi, 33 anni, palermitani imputati di lesioni in relazione alle ferite riportate da un giovane nel corso di uno spettacolo di ricostruzione storica denominato “Raduno degli eroi”, con annesso “gioco di ruolo”, svoltosi a Cava d’Ispica, territorio di Modica, nel gennaio 2012. Secondo le indagini dirette dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Modica, Gaetano Scollo, e coordinate dal Procuratore Francesco Puleio, in ordine all’accusa di lesioni personali colpose in concorso, i due, in concorso, quali, rispettivamente presidente e vice presidente dell’Associazione culturale “Arbores”, con sede legale a Palermo, nelle rispettive competenze, per negligenza, imprudenza, imperizia ed inosservanza delle norme che regolano l’uso e l’impiego di materiale pirotecnico, nell’ambito dello spettacolo, avrebbero procurato e consegnato a S.E., quale figurante, in occasione del cosiddetto “gioco di ruoli”, dei fumogeni per assicurare una coreografia adeguata alla manifestazione, uno dei quali si era rivelato essere un petardo di considerevole potenza che, una volta acceso, era esploso, cagionavano lesioni gravissime alla mano destra della vittima con “frattura esposta e amputazione della falange intermedia del secondo dito, l’amputazione della falange distale del terzo dito, la lesione, provocata dallo scoppio, del terzo dito della mano destra, la perforazione del palmo della mano destra”, con ricovero ospedaliero e prognosi di guarigione superiore ai 40 giorni.

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