Sviluppo Ibleo Vittoria difende a spada tratta l’operato del commissario alla Provincia. Pelligra: “Gli attacchi che continua a subire sono semplicemente ridicoli”

“Leggiamo, ogni giorno, di accuse, dure critiche e annotazioni negative nei confronti di un galantuomo che ha fatto dell’impegno sociale la propria caratteristica distintiva”. A dirlo è il segretario dell’associazione politico-culturale, Biagio Pelligra, che fa riferimento ai continui attacchi rivolti al commissario straordinario della Provincia regionale di Ragusa, Giovanni Scarso. Attacchi che spaziano dalla questione Università a quella della viabilità, dal pianeta scuola al futuro del personale precario, passando per la tenuta delle casse dell’ente e per le sorti dell’impiantistica sportiva. “Scarso – aggiunge Pelligra – è soprattutto un uomo delle istituzioni, la cui capacità e onestà sono riconosciuti da tutti, storicamente rispettoso delle regole e maestro di buona amministrazione, nonché ligio alle indicazioni giurisprudenziali e, in particolare, al mandato affidatogli. Ci sembra semplicemente ridicolo assistere giornalmente ad attacchi gratuiti e strumentali da parte di rappresentanti del mondo politico che non considerano un aspetto fondamentale e cioè che il ruolo del commissario è molto rappresentativo e poco operativo, senza riflettere sul fatto che Scarso, in cassa, non ha trovato nulla e che quindi è stato complesso, come lo è tuttora, gestire l’ente provinciale. Quindi ci sembra assolutamente fuori luogo prendere atto di queste critiche che lasciano il tempo che trovano. Per questo motivo invitiamo il commissario Scarso, a cui esprimiamo tutta la nostra solidarietà, ad andare avanti con determinazione e impegno così come ha sempre fatto dal suo primo giorno di insediamento a palazzo di viale del Fante. Lo invitiamo, inoltre, a non dare credito alle accuse di qualunquisti e addetti alla politica che non fanno altro che criticare, in maniera maldestra, la sua attività. Il commissario vada avanti così e non indietreggi neppure di un millimetro”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa