Carabinieri, Rapinarono rumeno ad Acate: chiuso il cerchio.

I Carabinieri della Stazione di Acate hanno tratto in arresto il vittoriese Crocifisso Piscopo, 20 anni, celibe, disoccupato, con precedenti di polizia, in ottemperanza al provvedimento dell’ordine di esecuzione di misura cautelare personale degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Ragusa il quale ha concordato con le risultanze investigative della Stazione dei Carabinieri.
Lo stesso e’ ritenuto responsabile della rapina aggravata avvenuta lo scorso 18 sttembre del 2011 alle ore 02.30 in concorso con un diciasettenne vittoriese, incensurato, già tratto in arresto lo scorso 25 gennaio dalla medesima Stazione in ottemperanza al provvedimento dell’ordine di esecuzione di misura cautelare personale del collocamento in comunità, emesso dalla Procura della Repubblica per i minorenni presso il Tribunale per i Minorenni di Catania su ordinanza del g.i.p, le cui indagini erano stato svolte dalla medesima Polizia Giudiziaria biscara.
Nello specifico il reato si era consumato ad Acate in Contrada Fossati, ai danni di un bracciante rumeno, il quale era stato affiancato da due ciclomotori condotti da due giovani, di cui uno lo ha bloccato e l’altro si è impossessato del suo portafogli custodito nella tasca dei pantaloni contenente la somma di circa 100 euro circa oltre a documenti personali. Gli stessi si era dileguati subito dopo facendo perdere le proprie tracce.
Al termine delle formalità di rito, il 20 enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

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