Nell’ombra e fuori dall’ombra”. Da venerdì a Modica

Il 25 novembre è la data designata dall’ONU (dal dicembre 1999) come la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. E’ stata scelta questa data in ricordo del brutale assassinio delle tre sorelle Maribal avvenuto il 25 novembre 1960. Esse vennero considerate esempio di donne rivoluzionarie per l’impegno con cui tentarono di contrastare il regime dittatoriale nella Repubblica Dominicana.
Dal 2005 anche in Italia si è iniziata a celebrare questa data da parte di alcuni centri antiviolenza e ultimamente da istituzioni ed enti vari attraverso diverse iniziative politiche e culturali.
Anche a Modica quest’anno si è voluto dare rilievo all’evento con una manifestazione che si svolgerà dal 23 al 25 novembre.  Il titolo è altamente significativo : “Nell’ombra e fuori dall’ombra: l’anatomia non è destino” . Si tratta di tre giornate di riflessione, tavola rotonda, mostre, cinema e teatro.
La manifestazione è organizzata  da sei associazioni che operano sul territorio: Fidapa, inner WheelMonti Iblei,  Kairos, AMMI, Ipso Facto, MDC, le cui presidenti hanno creduto fortemente in questo progetto e si sono impegnate strenuamente per realizzare al meglio le varie attività. Un progetto che parte dalle donne per le donne.  Le tre giornate si svolgono con il patrocinio  del Teatro Garibaldi e della Fondazione Grimaldi di Modica. Scopo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica  su una piaga della nostra società che definiamo civile e moderna, ma che da questo punto di vista  non ha niente da invidiare a quei paesi  in cui la donna è ancora vista come una cosa di proprietà dell’uomo , e considerata una schiava . Purtroppo a sentire le statistiche si tratta di un problema di grosse dimensioni che ci riguarda molto da vicino. Può trattarsi di un’amica, di una sorella, di una sconosciuta che ha   avuto la sventura di imbattersi in un aguzzino che ha visto in lei non una persona da amare e da rispettare, quanto piuttosto un oggetto da possedere , umiliare,  schiavizzare , e nei casi estremi da sopprimere. Non si parla solo di violenza fisica, ma anche di violenza psicologica, di stalking. Si spera di convincere le “vittime” ad infrangere il silenzio  ad avere il coraggio di ribellarsi e di denunciare i loro “ aggressori “. E’ importante creare degli sportelli di ascolto per aiutare queste donne , far capire loro che non sono sole, e che  con gli opportuni aiuti possono farcela ad uscire dal baratro.
Si inizierà venerdì 23 novembre alle 9 con un incontro con gli studenti del Liceo Scientifico G.Galilei di Modica dal titolo “ Educazione di genere: riflessione sui modelli educativi” . Interverranno Raffaella Mauceri, Responsabile rete centri antiviolenza, riconosciuti dal Ministero delle pari opportunità; Rosanna  Rosi , Responsabile nazionale pari opportunità CGIL-Roma; Don Corrado Lorefice; Giovanna Triberio, Psicoterapeuta,  Teresa Floridia, Presidente Fidapa, Sergio Carrubba, Dirigente scolastico. Nel corso dell’incontro sarà presentata una performance di effetto a cura del Piccolo Teatro.
Il 23 pomeriggio presso la Fondazione Grimaldi avrà luogo una Tavola rotonda aperta alla  cittadinanza  sul tema “ Infrangere i silenzi; la parola agli Enti e ai Servizi Territoriali “. Interverranno Concetta Caruso, Vice Prefetto di Ragusa; Maria Antonietta Malandrino, Vice Questore  Aggiunto di Ragusa; Nunzia Puglisi, Consigliera di parità per la provincia di Ragusa; Sara Ongaro, Antropologa; Alessandra Barone, Sociologa; Enrica Ficili, Educatrice della Casa Don Puglisi; Enrichetta Guerrieri, Vice presidente regionale MDC; Servizi Sociali Comune di Modica.  Ci sarà una mostra fotografica a cura di Rossana Bergamasco.
Sabato 24 novembre alle 17,30 verrà proiettato presso la Fondazione Grimaldi di Modica il film “Il cerchio”  di Jafar Panahi. La serata sarà presentata da Teresa Ventura presidente dell’ AMMI di Modica, il dibattito finale sarà a cura di Emilio Cicciarella.
Infine domenica 25 novembre alle 18,30 presso il Teatro Garibaldi di Modica verrà proiettato un video tratto dal libro “ Schiava di mio marito” di Tehmina Durrani, a cura di Locostudio  Comunication di Modica; concluderà la manifestazione un bellissimo spettacolo “ Una voce per tutte”   presentato da Annamaria Spoto, Presidente Inner Wheel Monti Iblei. Protagoniste saranno: Nicoletta Caravello, cantante; Cristina Cecere, ballerina; Ornella Cicero, ballerina; Cecilia Pitino,cantante; Alessandra Ristuccia, cantante. Si potrà ammirare anche un’esposizione di quadri a cura di Chiara Manenti. E’ importante sottolineare che gli eventi si svolgeranno grazie allo spirito di servizio e volontariato di tutte le persone partecipanti all’organizzazione della manifestazione.

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