Tentarono estorsione ad anziani. Modica, diciottenni giovedì davanti al Riesame

Sara’ il Tribunale del Riesame di Catania a decidere se modificare i provvedimenti restrittivi a carico dei due giovani autori di un’estorsione nei confronti di un anziano benestante modicano. Giovedì prossimo, infatti, e’ fissata l’udienza nei confronti di Vincenzo Leone, 19 anni, difeso dall’avvocato Giovanni Favaccio, arrestato in flagranza, e S.A., 18 anni, per il quale iI Gip del tribunale di Modica ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di firma presso la Compagnia dei Carabinieri, che fu bloccato dai militari dopo essersi portato all’interno dei bagni ubicati nell’ex Ufficio Postale di Corso Umberto per prelevare la busta con duemila euro chiesti da Leone alla vittima qualche ora prima con una lettera anonima lasciata nella buca della lettera del palazzo in cui risiede in Via Resistenza Partigiana. La porta dei servizi igienici indicata nella missiva minatoria non si aprì(all’interno c’era un carabiniere)e il giovane fuggì ma fu bloccato da altri militari. Si giustificò dicendo di avere ricevuto cento euro da un amico per prelevare la busta, indicando il giovane seduto al bar vicino che poi era Leone.

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