VITTORIA, DOMANI CELEBRAZIONE DELLA “VIRGO FIDELIS”, PATRONA DEI CARABINIERI

Domani verrà celebrata la “Virgo Fidelis” con una Santa Messa presso la Basilica di San Giovanni Battista di Vittoria, officiata dal Vescovo di Ragusa Mons. Paolo URSO alla presenza delle Autorità civili, religiose e militari dell’intera Provincia di Ragusa. Verrà contestualmente commemorato il 71° Anniversario della battaglia di Culqualber e la “Giornata dell’Orfano”. Infine, al termine della Santa Messa, le Autorità presenzieranno all’inaugurazione, presso questa Piazza del Popolo, del bassorilievo dedicato al “Brigadiere dei Carabinieri Medaglia d’Oro al Valor Militare Salvo D’Acquisto”.
Infatti, il 21 novembre di ogni anno tutti i Carabinieri in servizio ed in congedo, festeggiano solennemente Maria Santissima, Patrona e Protettrice dell’Arma dei Carabinieri con il titolo di “Virgo Fidelis”, poiché hanno sempre chiesto aiuto e continuano a chiedere l’intercessione della Vergine Maria Santissima, ma in modo particolare chiedono la sua protezione dal dicembre 1949, quando Papa Pio XII, accogliendo la proposta del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, proclamò ufficialmente “Maria Virgo Fidelis” quale Patrona Celeste dei Carabinieri. Il Santo Padre stabilì anche che la festa in onore di Maria fosse celebrata il 21 novembre in memoria dell’eroica difesa del caposaldo di Culqualber da parte del 1° Battaglione Carabinieri e Zaptiè mobilitato, che nel novembre del 1941, durante la seconda guerra mondiale, si sacrificò in una delle ultime cruente battaglie in terra d’Africa, motivo per cui alla Bandiera dell’Arma fu conferita la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Infine sarà l’occasione per rivolgere un commosso pensiero agli orfani, quali primi destinatari del dolore per le gravi perdite di affetto. Al riguardo, sarà anche rammentata l’opera svolta proprio in favore degli orfani dall’O.N.A.O.M.A.C. (Opera Nazionale di Assistenza per gli orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri), Ente assistenziale fondato il 5 ottobre 1948 con decreto del Presidente Einaudi, che diede soluzione al complesso e delicato problema dell’assistenza alle famiglie dei numerosi militari scomparsi nel corso della seconda guerra mondiale. L’Ente, infatti, realizzò istituti dove accogliere i giovani in particolari difficoltà ed elargì annualmente “assegni di studio” alle famiglie dei militari dell’Arma più bisognose. In un secondo tempo, ammise nei collegi, previo pagamento di modeste “rette mensili”, anche figli di militari in servizio ed in congedo.
L’organismo fornisce solo “assistenza indiretta” mediante la corresponsione di “assegni di studio” e “premi di profitto” per i più diligenti con “l’obiettivo di far sentire i suoi giovani e le loro mamme sempre uniti alla grande famiglia dell’Arma”. Sarà proprio una di queste mamme che domani, al termine della Santa Messa, solennemente scoprirà il bassorilievo dedicato a Salvo D’Acquisto, voluto dall’Associazione Nazionale Carabinieri per ricordare il suo atto eroico di Palidoro (Roma) del 23 settembre 1943, allorché, Vice-Comandante della locale Stazione CC, si offrì vittima innocente per salvare la vita a 22 ostaggi che stavano per essere fucilati da un reparto di SS tedesco.

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