“Se acc
endo uno stereo ad alto volume dal balcone di casa mia, in Piazza Monumento, commetto reato?” Se lo chiede un residente di Piazza Principe di Napoli, zona Piazza Monumento, riferendosi ai concertini non autorizzati che da giovedì alla domenica di settimana, dalle 17,30 alle 23 tengono due personaggi noti in citta’, Aristide e Carlino. Ho la sfortuna di abitare proprio di fronte agli altoparlanti di questi “artisti” – dice G.S. – , mia figlia che deve studiare ha dovuto traslocare in una stanza interna, io che combatto con una perizia da cui può dipendere l’esito di un processo non riesco ad essere sereno, sarà l’età ma non riesco a concentrarmi, e mi pongo delle domande. Un locale che emette suoni è soggetto a mille controlli, autorizzazioni, ispezioni che ben conosce chi si occupa di pubblico spettacolo, perché a questi signori è consentito di fare tutto questo baccano? Ho cercato di telefonare ai vigili urbani ma il numero non esiste in elenco, il numero della la polizia risulta occupato; i carabinieri mi dicono che la cosa è di competenza dei vigili urbani e poi hanno cose più serie da fare; la chiesa del Rosario è aperta ai fedeli che così possono congiungersi con Dio cullati dalle dolci melodie dei due “artisti”;
I due sono collegati elettricamente ad una presa interna di palazzo San Domenico, e verso le 22 qualcuno chiude il cancello lasciando però il lucchetto aperto per cui il pur simpatico Aristide, già condannato per furto ai danni dal Comune diventa il custode del nostro municipio. La piazza è deserta, il bar dei portici è chiuso per ferie, ma non è che sono solo io il destinatario dell’arte profusa a piene mani dai due” Il dubbio e’: non sarà che il duo musicale fa parte del patrimonio intoccabile dell’Unesco?
nella foto di Giovanni Antoci la zona dei concertini di Aristide e Carlino