MODICA. ITALIA DEI VALORI, UN PARTITO IMPEGNATO PER IL BENE COMUNE

Quando una trasmissione televisiva ha messo in croce Antonio Di Pietro accusandolo di essersi arricchito a spese del Partito e di essere padrone di innumerevoli proprietà immobiliari, tutti hanno gridato allo scandalo assimilando Di Pietro ed il partito IDV agli altri politici corrotti; ma quando, successivamente, Antonio Di Pietro è stato ospite di Ballarò ed ha smentito, carte alla mano, tutte le dicerìe che sono state dette sul suo conto questa informazione non è stata adeguatamente diffusa dalla stampa, né è stata legittimamente presa in considerazione dall’opinione pubblica lasciando che il killeraggio politico continuasse a mietere vittime innocenti fra coloro che si muovono nella perfetta legalità.
Anche il caso scellerato di Maruccio, che ha rubato … lui in prima persona, afferma Ignazio Giunta, Referente Cittadino di Italia dei Valori di Modica, è stato assimilato come un fatto che scredita IDV, mentre non è stata considerata l’azione pronta e riparatrice del partito che ha preteso le immediate dimissioni da capogruppo e dal partito stesso e che sono diventate esecutive nelle immediate ore successive, come non si è mai visto in altri partiti.
Queste riflessioni personali, prosegue Giunta, non sono semplici ipotesi, ma fanno riferimento a fatti ben precisi ed inoppugnabili che la dicono lunga sulla vitalità di IDV e sulla affidabilità delle sue azioni e dei suoi tesserati; purtroppo il vento di protesta che è nato a causa del malcostume ampiamente diffuso e della MALAPOLITICA ha visto IdV travolto dagli eventi, ma ha anche visto come la protesta sia rimasta in pieno caos, ha votato appena il 50% degli elettori e molti consensi sono andati verso il movimento di GRILLO, i cui candidati si sono presentati come persone oneste e pulite, come se questi requisiti fossero gli unici indispensabili per costruire un buon programma di governo.
Certo l’onestà è un requisito che non può mancare, ma ho sempre pensato che fosse già implicito in chi si presenta per essere eletto ONOREVOLE, e non certo l’unico requisito per avere i consensi.
Cosa faranno ora gli onesti cittadini che sono stati eletti? Saranno in grado di fare le scelte giuste che portino il governo regionale a dare risposte congrue ai cittadini? Spero proprio di si, ma intanto assistiamo alle beghe tra gli eletti e il loro leader che li vorrebbe burattini guidati dalle sue fila e non certo uomini liberi.
Cerchiamo, conclude nella nota Giunta, di guardare con fiducia verso chi, testimone il proprio curriculum vitae, si propone con lealtà, onestà, professionalità e competenza, ma soprattutto con programmi concreti rispetto alla centralità del cittadino nella vita pubblica, e IdV con i suoi tesserati rappresenta in pieno l’identikit del partito impegnato per IL BENE COMUNE

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