Il Vicepresidente del Consiglio Comunale di Ispica, Patrizia Lorefice, inteviene sui lavori della civica assise del 20 novembre scorso

“Alla luce dei fatti accaduti durante l’ultimo consiglio comunale ad Ispica, ritengo alquanto scorretto il comportamento assunto da alcuni consiglieri comunali di opposizione durante la seduta consiliare del 20 novembre scorso.“ Queste le prime parole di amarezza espresse dal vicepresidente della civica assise ispicese, Patrizia Lorefice.
“Quello che mi indigna maggiormente è che, ancora una volta in maniera strumentale, si è cercato di strumentalizzare la delicata situazione del Comune di Ispica per una resa dei conti tutta personale e interessata. In una sala consiliare gremita come non mai – continua Lorefice -, in cui erano presenti i cittadini e molti dipendenti comunali in attesa di conoscere il futuro di centinaia di famiglie, e della città intera, abbiamo purtroppo dovuto assistere nuovamente alla “propaganda” elettorale di qualcuno che, non avendo capacità politiche, dialettiche e comportamentali ha fatto, della volgarità verbale e gestuale, il proprio modo di far politica che nulla ha a che fare con le buone maniere politiche e dialettiche. Ci si è riuniti per un confronto politico necessario alla determinazione di interventi mirati alla salvaguardia del presente e del futuro della nostra città, pronti ad assumerci tutti quanti la responsabilità che le azioni di oggi rifletteranno sul domani.”
“Questo spirito politico non è stato capito da chi invece con piena coscienza e volontà ha sfruttato la seduta del Consiglio Comunale per mettere in scena l’ennesima brutta copia della assai migliore sceneggiata napoletana di Meroliana memoria. Come rappresentate della comunità ispicese prima, e come cittadina poi, la presa di distanza da certi comportamenti assunti nello svolgimento della cosa pubblica mi è assolutamente necessaria per il rispetto della città, dei miei colleghi e della mia persona.”

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