REGIONE SICILIA. CROCETTA: PRIMI PASSI

Tredici gli Assessorati, non ancora definiti, ma di cui avremo i nomi entro lunedì, se non prima, tredici saranno i dirigenti generali, pagati come dirigenti di terza fascia.
Non più tre dirigenti per Assessorato, ma solo uno ogni Assessorato. Crocetta dà i primi risultati dei cambiamenti di nome, in conferenza stampa, ma soprattutto abbatte le spese esorbitanti per una Regione come la Sicilia, vicina al default. La Cisl attacca, dicendo che la squadra non è ancora pronta, ma bisogna dire che, con tutte le difficoltà esistenti, il neo presidente sta attuando il suo programma nei contenuti, e non è poco, se si pensa che quello che sta facendo imprime cambiamenti sostanziali all’Amministrazione, in modo più rapido e meno burocratico, allo scopo di rendere tutto più agevole, più immediato e meno farragginoso.Forse ancora c’è qualche problema nel rapporto con le parti politiche, ma, nonostante ciò, vengono sostituiti nomi e competenze, vengono dati argini agli incarichi, riducendo le incombenze :non è poco, anzi, vorremmo dire che l’operato di Crocetta sta andando su più fronti la macchina regionale , la squadra, e l’Europa: si è recato a Bruxelles per sbloccare i fondi, perché la Sicilia rientri negli aiuti europei.
Se i partiti recalcitrano, di fronte a quanto detto, dovranno fare i conti con l’elettorato, che ha capito, e capisce le difficoltà.
Forse una giunta di tecnici può affrontare meglio la situazione, in quanto, purtroppo, dove c’è solo politica non c’è la necessaria competenza per affrontare i problemi economici di un territorio. E’ un dato, se pensiamo, a livello nazionale, quello che è successo dei continui bisticci, del continuo teatrino, mentre l’Italia andava a rotoli economicamente.

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