Seminario sull’economia sociale promosso dal Consorzio “La città solidale di Ragusa”

Si apre domani il secondo Seminario sull’economia sociale promosso dal Consorzio “La città solidale di Ragusa”. Un appuntamento dal tema “Cooperazione e occupazione, modelli e buone prassi per lo sviluppo sostenibile” e che intende favorire un nuovo dialogo tra le realtà della cooperazione sociale e le forze economiche e politiche del territorio.
Il seminario si svolgerà nell’intera giornata di venerdì e sabato mattina nell’Aula Magna dell’ex Facoltà di Agraria in via Solarino ad Ibla. Di grande prestigio i nomi dei relatori coinvolti. Da Gaetano Mancini, presidente regionale di Confcooperative a Claudia Fiaschi, presidente nazionale del Consorzio “Gino Mattarelli”, passando per l’importante intervento del Colonnello della Guardia di Finanza Francesco Fallica chiamato a relazionare a proposito dei “controlli sui finanziamenti pubblici e sull’affidamento dei servizi nella normativa nazionale ed Europea”.  “Ma tutti gli ospiti del seminario – spiega Aurelio Guccione, presidente de “La Città solidale”- rappresentano un’occasione di crescita per tutti noi. Abbiamo invitato persone che vivono ogni giorno la realtà della cooperazione a livello nazionale, senza trascurare le testimonianze delle nostre cooperative sociali. Ci auguriamo possa avvenire uno scambio reciproco ed arricchente”. La cooperazione resta una delle strade più efficaci per uscire dalla crisi.
“Non lo diciamo noi – conferma Guccione – ma i numeri. Cifre che parlano per noi di una crescita delle ore di occupazione e delle assunzioni. Il tutto mentre il mondo del profit continua a licenziare, porre in cassa integrazione o in mobilità. Riteniamo che solo mettendo al centro del contesto produttivo la persona e la sua dignità si possa affrontare in modo efficace questo grave momento economico”.
Nel corso del seminario si discuterà anche dei buoni modelli che derivano dal mondo delle imprese profit.
“Il mondo imprenditoriale – conferma il presidente del Consorzio – per noi deve costituire un modello nel senso dell’efficacia e della buona produttività. Le nostre cooperative, per intenderci, devono sapersi collocare nel mercato senza pretese di assistenzialismo alcuno. Dobbiamo e sappiamo essere competitivi e vogliamo dimostrarlo”.
Sabato mattina, infatti, nel corso dell’incontro dedicato all’economia carceraria, “La Città Solidale” presenterà per la prima volta l’avvio di una nuova impresa “no profit” già operativa all’interno della casa circondariale di Ragusa e che si occupa di ristorazione, bar e servizio mensa. Un progetto rivoluzionario che sta già offrendo lavoro e concrete possibilità di riscatto ad alcuni detenuti. Il servizio catering del seminario, infatti, sarà realizzato da “Sprigioniamo sapori”, questo il nome della nuova realtà imprenditoriale realizzata dal Consorzio di Ragusa.
“E’ la nostra nuova scommessa – conclude Guccione – che giunge al termine di alcuni progetti di inclusione lavorativa. Per ora possiamo anticipare solo che “Sprigioniamo sapori” ha già creato 10 posti di lavoro, di cui sei per l’inclusione di persone svantaggiate presso la casa circondariale di Ragusa”.

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