ELEZIONI IN SICILIA SCELTE A CONFRONTO

Ecco come i siciliani commentano articoli sullo stato politico attuale, sulle scelte operate dal Presidente, che danno il polso del gradimento dei siciliani sull’operato difficile e molto problematico di Crocetta,nella composizione della giunta, e nell’aver preferito tecnici e non politici.
“Trovo stupefacente come possano essere usate le parole della lingua italiana in politica. Si può essere tecnici di “provata esperienza e competenza” con qualunque tipologia di attività svolta nella vita e a qualunque età e a prescindere da quello che si dovrà affrontare. Sopratutto senza conoscere il territorio e senza avere mai vissuto il viatico di una campagna elettorale massacrante come quella che ha portato all’elezione del Presidente Crocetta, sono sincera, mi spiace ma non apprezzo affatto coloro i quali ,con un senso di sufficienza e con fastidio,dichiarano di non volere essere definiti politici o dichiarano senza mezzi termini che saranno assessori a metà , nei ritagli di tempo e via dicendo. Non è giusto ! Ci sono milioni di persone che reclamano opportunità di lavoro per i figli , una sanità efficiente , condizioni favorevoli per produrre e fare impresa,servizi sociali per anziani, minori e disabili non da terzo mondo e chi deve affrontare problemi gravissimi per tutti i siciliani non può farlo se non con il massimo impegno, con passione con la testa e con il cuore, ricordando tutti gli sguardi , tutte le parole e tutte le mani strette durante la campagna elettorale. Non si può governare una regione difficile come la Sicilia senza avere come obbiettivo quello di restituire la fiducia ricevuta . Ed è evidente che chi non ha chiesto fiducia e promesso impegno non ha motivo di sentirsi obbligato se non solo con chi lo ha nominato ma non con i siciliani. Non sono per principio contro i governi tecnici o i tecnici nei governi. Talvolta vi può essere la necessità di un sostegno di particolari professionalità . Ma al contempo non amo particolarmente i governi tecnici ad ogni costo fatti di tutti purché non politici. La Politica vera è passione civile,è impegno sociale, e’ vita! Non è possibile che per colpa di meschini mestieranti della politica senza né arte né parte ,si debba ricorrere a personaggi più o meno illustri ,formalmente fuori dai partiti,per formare il governo della Sicilia: .così si continua ad alimentare l’antipolitica. Non ci lamentiamo poi se alle prossime elezioni i votanti saranno sempre meno”

La commentatrice si chiede se simili scelte, intendiamo dei tecnici, non alimentino l’antipolitica, se l’aver scelto una giovane studentessaventinovenne per la Formazione, in una Sicilia vicina al default, non sia stato un po’ avventuroso per un Assessorato che vuole straordinarie competenze, se la presenza di burocrati al governo non vada contro la linea di voler sburocratizzare la Regione. Non siamo d’accordo con la commentatrice sulle larvate critiche agli Assessori alla Cultura, Zichichi, anche se ha poco a che fare con i Beni Culturali, a Battiato, che lo vedremo in opera, in quanto crediamo nella sua onestà intellettuale nella dichiarazione di non voler abbandonare la musica, anzi lo apprezziamo.

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