Primarie del Centrosinistra in Provincia di Ragusa in controtendenza col i numeri nazionali

Soffia forte il vento di cambiamento di Matteo Renzi in provincia di Ragusa. Dalle primarie del Centrosinistra tenutesi ieri, pur senza sfondare in termini di affluenza di votanti, il risultato che va tratto, in chiara controtendenza rispetto ai dati nazionali, è la netta affermazione di Matteo Renzi che, con 2.770 voti (il 36, 53%), tallona da vicino il suo principale antagonista, Pier Luigi Bersani che ha ottenuto 3036 consensi (40,4%). Renzi ha retto in tutti i Comuni della Provincia, arrivando pressocchè alla pari nel comune capoluogo e vincendo ad Acate, Ispica, Pozzallo e, addirittura, a Modica. “Un ringraziamento particolare va dunque alla città di Giorgio La Pira – afferma Paoletta Susino, Responsabile cittadina per Renzi – la quale ha condiviso programmi e idee di Renzi, tributandogli il risultato migliore in Provincia”. Buona l’affermazione del terzo “competitor”, Nichi Vendola con 1353 voti (17,84). Non entusiasmante il risultato ottenuto da Laura Puppato che, va ricordato, era sostenuta da Antonello Buscema, Sindaco del Pd di Modica (dove ottiene appena 56 voti), arrivando in Provincia ad ottenere 156 voti (2,05%). Anche Bruno Tabacci non “sfonda”, con 255 voti ed una percentuale del 3,36%. “La Provincia di Ragusa fa il migliore risultato per Renzi in tutta la nostra Regione – afferma Mario D’Asta, responsabile del comitato “Adesso!” in favore di Renzi. Il consenso al giovane sindaco di Firenze è la testimonianza che, noi della provincia di Ragusa, abbiamo forte voglia di cambiamento e di rinnovamento della classe politica. Ritengo – conclude D’Asta – che Matteo Renzi sia l’unica possibilità per arginare il successo di Grillo e dell’anti politica. Non rimane che impegnarci per il ballottaggio di domenica prossima”.

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