Sorpresa Handball Crazy Reùsia Ragusa che va a vincere sul campo della Pgs Risurrezione con un gol di scarto. Finisce 21-22

L’Handball Crazy Reùsia si scopre grande squadra. Capace di battere addirittura a domicilio l’ex capolista del torneo di serie B regionale di pallamano. Sul campo della Pgs Risurrezione, il Palanitta di Catania, il sette allenato da Piero Gennaro ha dato vita alla gara più convincente, almeno finora, di questa stagione. Una squadra, quella ragusana, praticamente irriconoscibile rispetto ad una settimana fa, nel senso che ha compiuto un salto di qualità incredibile, lo stesso che ha permesso ai ragusani di aggiudicarsi la contesa anche, se solo per una lunghezza di scarto, con il punteggio di 22-21. Una vittoria in trasferta che vale doppio per l’Handball Crazy Reùsia perché si era partiti per la salvezza mentre, adesso, la squadra iblea guarda tutti dall’alto verso il basso. “Stiamo calmi – dice però il presidente Riccardo Tasca – questo exploit ci fa piacere anche perché non era messo in conto e per di più ottenuto con un solo punto di scarto contro un gruppo sportivo che non ha bisogno di presentazioni e che finora si era espresso al massimo. Ma il nostro traguardo da tagliare resta la salvezza. Noi abbiamo cercato di fare la nostra gara. Già alla vigilia ho potuto appurare che i ragazzi erano molto determinati. Merito dell’allenatore che ha motivato il gruppo in maniera intelligente e attenta. E i risultati, infatti, sono arrivati”. E’ stata un’Handball Crazy Reùsia che non ha lasciato nulla al caso. E non sarebbe potuto essere altrimenti nel contesto di un match giocato sul filo dell’equilibrio. Ancora una volta il sette ibleo ha fatto tesoro della grande crescita tecnica dei propri elementi che già al terzo appuntamento stagionale hanno appreso come rodare al meglio il giocattolo. “Era una sfida quasi impossibile, per noi – aggiunge ancora Tasca – alla vigilia. Il Pgs Risurrezione sembrava più squadra. Comunque, avevano avuto più tempo, rispetto a noi, per pianificare e programmare con attenzione la stagione. E poi hanno nell’organico elementi di un certo spessore, elementi che non si discutono. Siamo scesi in campo consapevoli che ci saremmo trovati di fronte un muro ben eretto, assolutamente difficile da scavalcare. I ragazzi, però, hanno premuto subito il piede sull’acceleratore mettendo in chiaro che non erano certo venuti a Catania per fare una passeggiata. Questo successo rappresenta un segnale importante per una squadra come la nostra che vive sull’onda dell’entusiasmo e che si è rigenerata parecchio prima con i punti conquistati in casa contro la Pallamano Avola e, adesso, con questa splendida affermazione lontano dalle mura amiche. Sia chiaro che il nostro obiettivo principale resta la permanenza in B. Possiamo anche cercare, però, di tagliare traguardi non prefissati. Ma per tutto questo ci sarà tempo”.

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