RAGUSA: VARIAZIONI AL MODELLO ORGANIZZATIVO DEL COMUNE. A stabilirle una delibera del Commissario Straordinario

Modifiche ed integrazioni ai Settori “Assetto ed uso del territorio”, “Decoro urbano, manutenzione e gestione infrastrutture, programmazione opere pubbliche”, “Gestione servizi contabili e finanziari” e “Gestione sviluppo risorse umane”. A stabilirle, come variazioni al modello organizzativo dell’Ente, è stato il Commissario Straordinario del comune di Ragusa Margherita Rizza con delibera n. 417 del 23 novembre scorso. Tra le motivazioni indicate, alla base del provvedimento approvato, figurano:
– Snellire il carico di lavoro del Settore Centri Storici al cui interno opera il servizio “edilizia privata e condono” ed il servizio denominato “programmi speciali” al fine di abbreviare così i tempi di relazione con i cittadini;
– Rendere omogenee le funzioni decisionali dei settori III (Gestione servizi contabili e finanziari) e II (Gestione sviluppo risorse umane) da un punto di vista giuridico ed economico per garantire una maggiore speditezza nell’attività amministrativa.
Alla luce di tali considerazioni il Commissario Straordinario dell’Ente ha quindi deciso, come detto, di apportare al modello organizzativo dell’Ente,  le seguenti modifiche:
 Trasferire il 2°servizio “Edilizia privata e condono” ed il servizio 5° “Programmi speciali” dal Settore “Assetto ed uso del territorio” al Settore “Decoro urbano e gestione infrastrutture-programmazione opere pubbliche”
 Trasferire con successivo provvedimento la dotazione organica vigente del servizio 2° e del servizio 5° del Settore “Assetto ed uso del territorio” al Settore “Decoro urbano e manutenzione e gestione infrastrutture, programmazione opere pubbliche ”;
 Trasferire il servizio 4° del Settore III denominato “Gestione economica del personale” al Settore “Gestione Risorse umane”;
 Trasferire con successivo provvedimento la dotazione organica attuale del servizio 4° del Settore III al Settore “Gestione risorse umane”- servizio 4° di nuova istituzione.

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