Chiaramonte Gulfi: Scuola elementare di Piano dell’ Acqua: polemiche strumentali

Si è fatto un gran parlare sulla presunta soppressione in quella scuola della prima classe. Una polemica pretestuosa e poco concludente che merita una doverosa puntualizzazione, proprio per ristabilire, con i fatti, la verità. Sulla questione ecco cosa ha dichiarato l’Assessore alla Pubblica Istruzione e vice Sindaco di Chiaramonte Gulfi, Laura Turcis. “In merito alle recenti polemiche e accuse di “menefreghismo “rivolte all’amministrazione comunale, al dirigente scolastico e ai genitori dei piccoli alunni di prima classe della scuola primaria di Piano Acqua, si ritiene opportuno informare il Consigliere Salvatore Occhipinti, fino al maggio 2012 tra l’altro amministratore di questa città, che la prima classe di Piano Acqua non esiste più da due anni, da quando cioè non essendoci il numero minimo e necessario di iscritti sono state formate le pluriclassi. Gli alunni di prima classe tuttavia erano seguiti da un insegnante in esubero perdente posto che veniva temporaneamente utilizzata in quella sede.
Da quest’anno anche nel nostro caso si è dovuto prendere atto degli effetti delle politiche di dismissione attuate dal Governo nei confronti della scuola pubblica e dei tagli attuati con l’introduzione del maestro unico e con le mancate assunzioni di nuovi insegnanti a fronte dei previsti pensionamenti, per cui anche a livello provinciale sono stati riassorbiti quasi tutti gli insegnanti in esubero e perdenti posto con assegnazione provvisoria , compresa l’insegnante di Piano dell’Acqua.
Da tre anni a questa parte sono state tagliate le risorse e gli organici riducendo drasticamente i servizi indispensabili per la scuola. Una sistematica distruzione del sistema scolastico che si può arginare solo trovando le uniche soluzioni possibili e condivise per garantire al meglio l’istruzione.
Questo è stato fatto per i piccoli alunni di Piano Acqua: amministrazione comunale, istituzioni scolastiche e genitori hanno dovuto evitare che si formasse una pluriclasse con un numero di alunni maggiore e non consentito dalle norme vigenti e hanno fatto sì che gli alunni di prima potessero frequentare la prima classe con i loro coetanei di Roccazzo. Da parte di tutti c’è stata la piena disponibilità e il massimo impegno a trovare una soluzione per questi bambini, compreso l’impegno preso da parte dell’amministrazione comunale di garantire giornalmente il servizio scuolabus per raggiungere la scuola di Roccazzo. La scuola di Piano Acqua continuerà certamente ad essere garantita ma verrà anche potenziata con altre soluzioni che sono al vaglio di questa amministrazione”.

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