Per il progetto Compass, piattaforma di scambio Sicilia-Tunisia per gli investimenti e lo sviluppo. Il Sindaco di Modica Buscema a Tunisi per un confronto

Attraverso la partecipazione al CAT 2012 ( Carrefour d’Affaire et de Technologies) che vede Modica comune partecipante al progetto COMPASS finanziato nell’ambito dei programmi transfrontalieri ENPI 2007-2013 sarà possibile costruire sviluppi futuri maggiormente orientati agli investimenti e allo sviluppo economico. Per questa ragione il Sindaco, Antonello Buscema, accompagnato dal dirigente Giorgio Muriana si trova in questi giorni Tunisia, a Tunisi, in quanto quella nazione mira a promuovere la costituzione di una piattaforma di scambio per incontri tra gli industriali tunisini e i loro omologhi stranieri.
Il Progetto COMPASS, cofinanziato dall’Unione Europea Fondo ENPI e promosso dai Comuni di Modica, Pozzallo, Scicli e Ispica, unitamente all’Associazione Culturale Centro Studi Ibleo e l’API – Agence de Promotion de l’Industrie della Tunisia (Ente Capofila), prevede la creazione e la sperimentazione di nuovi servizi territoriali a sostegno delle imprese che intendono avviare processi di integrazione delle filiere produttive tra il territorio della provincia di Ragusa e la Tunisia con priorità per i settori agro – alimentare, ittico e turistico. Il progetto COMPASS fu presentato al Comune di Pozzallo il 16 febbraio u.s. alla presenza dei partner istituzionali
L’obiettivo è quello di accompagnare e di incentivare una cooperazione economica tra i due territori che possa produrre sviluppo e beneficio reciproco. L’iniziativa si rivolge, in un primo momento, alle rispettive rappresentanze territoriali con le quali rendere operativo un Network Euro – mediterraneo nella costruzione di una Carta dei servizi di sostegno e accompagnamento delle rispettive Unità produttive locali, interessate ad avviare processi di cooperazione e integrazione produttiva tra i due territori. In una seconda fase COMPASS offrirà, ad imprenditori ed aspiranti imprenditori dei due territori, la possibilità di accedere ai servizi reali previsti nella precedente fase. Il progetto è attivo dall’8 novembre 2011 e prevede una durata complessiva di 24 mesi.
In questa piattaforma la Sicilia e in particolare il nostro territorio possono ricoprire un ruolo strategico, candidandosi a fare da vero e proprio “ponte” per gli scambi tra la Tunisia e l’Europa.
Il 12 settembre scorso è stata a Modica Nathalie Tribierge, alta funzionaria della CEE, che ha compiuto il monitoraggio dell’avanzamento del progetto di partenariato Italia – Tunisia.

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