ITALIA DEI VALORI: AI PRIVATI IL CIMITERO DI MODICA, AI CITTADINI MAGGIORI ONERI

L’Amministratore Unico della Servizi Cimiteriali Modica s’inserisce a sorpresa nel dibattito contro il Project Financing del cimitero, riattivato da Orazio Maggio, portavoce del partito del lavoro, partendo da un bell’assist circa un presunto ticket per l’ingresso al cimitero, in questo modo può tranquillamente contrapporsi negando legittimamente l’imposizione di un ticket, cosa di cui non si è mai parlato, né potrebbe mai essere messo in atto.
“Con la scusa di un legittimo chiarimento – dice Ignazio Giunta, portavoce di Italia dei Valori di Modica – ha avuto l’occasione di sciorinare tutta una serie di elementi a giustificazione del Project Financing del cimitero dove si mostra largamente dentro i canoni della legge e giustifica, secondo il punto di vista del legittimo profitto, i costi dei loculi.
Dobbiamo, però, registrare che i costi dei loculi sono ampiamente lievitati dalla corresponsione dell’IVA, come lo stesso Amministratore Unico conferma, dobbiamo altresì registrare che i loculi saranno pronti non prima del 2015, sempre confermato dall’Amministratore Unico, e dobbiamo registrare che l’acconto per la preassegnazione è del 50%, cosa non regolare considerati i tempi di consegna. Ma altri elementi entrano in gioco e precisamente quali sono i capitali che il privato sta investendo, come dovrebbe essere, in questo progetto? Il privato chiede i soldi ai cittadini per la preassegnazione dei loculi e con quelli procede alla costruzione, nessuna possibilità di rischio.
Ma non è ciò che a suo tempo IdV, Sel e Fds avevamo chiesto che si facesse per bocca del consigliere D’Antona, che aveva parlato in Consiglio comunale di un fondo di rotazione?
Certamente se fosse stato il comune a procedere con questo sistema non avremmo dovuto sborsare l’IVA, che non è dovuta per le pubbliche amministrazioni mentre è dovuta per i privati, un bel risparmio per i cittadini (risparmio mancato in questo caso); non solo, con questo sistema si sarebbe potuto procedere alla costruzione dei loculi già fin dal 2006/7, senza arrivare all’emergenza cui assistiamo da qualche anno a questa parte (ho sempre una pulce nell’orecchio che mi dice che è una mossa strategica).
Insieme alle presenti considerazioni dobbiamo registrare una gravissima inosservanza della legge del libero mercato: I cittadini, per l’acquisto dei loculi, sono costretti a rivolgersi alla SCM, che ha praticamente monopolizzato il mercato, con la compiacenza dell’Amministrazione comunale, pena l’impossibilità di accedere agli stessi loculi, mentre ne ha negato una possibile contrattazione, come la legge della domanda e dell’offerta regolano.
Mi pare, inoltre, di ricordare che non è stata ancora insediata la commissione di garanzia che dovrebbe vigilare sul corretto iter del P.F. cimitero, semplice ritardo o anche questa una mossa strategica”?

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