Salmonella nella salsiccia. Modica, cinque famiglie si costituiscono nel processo contro macellaio

Cinque famiglie si sono costituite parti civili attraverso gli avvocati Salvo Maltese e Carmelo Ruta contro il macellaio modicano C.F., titolare dell’esercizio nel centro storico che avrebbe venduto salsiccia infetta, che causò a molti clienti una “tossinfezione di natura alimentare”. L’uomo, difeso dall’avvocato Mario Caruso, è accusato di commercio colposo di sostanze alimentari nocive e le lesioni colpose continuate. Un carabiniere del Nas ha spiegato durante la deposizione che furono i 4 addetti alla lavorazione della carne in macelleria ad avere inconsapevolmente contaminato con la salmonella la salsiccia, che provocò il ricovero al “Maggiore” di 5 bambini di età compresa tra i 5 e i 12 anni, e di 3 adulti. Una conferma della relazione del settore di epidemiologia dell’Asp. Nella sostanza tutti i testi escussi dal Giudice Onorario del Tribunale di Modica, Francesca Aprile, colpiti da salmonellosi, avevano ingerito la stessa salsiccia. Il processo proseguirà il prossimo 7 febbraio. La macelleria è in attività dopo che i locali furono disinfettati e ristrutturati, secondo quanto disposto dall’Asp.

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