Vaccino antinfluenzale: allarmismo ingiustificato. La rubrica del dottore Federico Mavilla

La sospensione cautelare della commercializzazione, avvenuta il 24 ottobre scorso, dei vaccini di una nota azienda farmaceutica svizzera potrebbe creare una ulteriore e già scarsa e poco giustificata sfiducia nei confronti della vaccinazione contro l’influenza di quest’anno. Lo stop era stato imposto dal Ministero della Salute in seguito al fallimento di alcuni test di sicurezza. A distanza di pochi giorni però il divieto è stato rimosso per ordine dell’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco, infatti i lotti sospesi non sono mai stati distribuiti e quindi non sono mai stati presenti sul mercato. Ulteriori controlli hanno confermato l’assenza di difetti di qualità sui lotti commercializzati.
A questo punto è importante vaccinarsi o rischiare? Molti di quelli a cui è principalmente indicata la vaccinazione sembrano ancora titubanti, pensando di affrontare la sorte. Nelle farmacie le richieste del vaccino anti-influenzale sono notevolmente calate rispetto allo scorso anno. Questo certamente sarà dovuto in seguito al ritiro dal mercato del vaccino anti-influenzale ,facendo aumentare la percentuale delle persone che, pur credendo nella sua efficacia, cominciano a porsi dei seri dubbi, che poi vanno a sommarsi a quelle persone che ritengono i vaccini troppo rischiosi.
Amici lettori, ormai, sappiamo bene che il vaccino rimane una forma sicura ed efficace di prevenzione dall’influenza. Il suo utilizzo garantisce nel 70-80% dei casi di non contrarre il virus. Non solo, ma il vaccino non è virulento e quindi non provoca l’influenza. La vaccinazione è raccomandata specialmente agli anziani a partire dai 65 anni di età, ai bambini sopra i 6 mesi e in generale a chi non gode di uno stato di salute ottimale come gli individui affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio. Altra categoria che dovrebbe sottoporsi è quella delle donne incinte nel secondo e terzo trimestre di gravidanza. Quindi vi invito a rivolgervi ai vostri medici di fiducia e a sottoporvi anche quest’anno alla vaccinazione antiinfluenzale, specialmente se appartenete alle categorie a rischio.

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