Modica aspetta risposte per non dichiarare dissesto ma Buscema si mostra “distratto”

La città è in ginocchio da un punto di vista finanziario, i dipendenti comunali (diretti ed indiretti) non percepiscono gli stipendi , il “Piano di riequilibrio finanziario” stenta ad essere presentato – infatti è di questa mattina il richiamo del Presidente Scarso ad Antonello Buscema -, ma il sindaco della città di Modica, pensa ai giochi e giochetti della vecchia politica. Questa mattina si è svolta la seduta del consiglio comunale, nella quale la maggioranza ha continuato a “perdere pezzi”: a subentrare al dimissionario Salvo Maltese è stato Meno Abate, dichiaratosi subito indipendente e non organico alla maggioranza. Qui si “consuma” il giochetto del sindaco Buscema e della sua maggioranza. “Educazione politica ed istituzionale” avrebbero voluto che Abate, prendendo il posto di Maltese nel civico consesso, rilevasse anche il dimissionario consigliere nella commissione di appartenenza, cioè la prima commissione. Invece? Cosa succede? All’improvviso, il consigliere del Pd Carmelo Falco, viene fatto dimettere dalla quarta commissione per essere votato in prima commissione, proprio al posto di Abate. Tutto ciò non appassiona (e forse non viene neanche compreso) dai cittadini, impegnati in ben altre questioni. Non dovrebbe, però, neanche riguardare il sindaco Antonello Buscema. La città vuole risposte. I dipendenti vogliono risposte. I commercianti del centro storico sono sull’orlo di una “crisi collettiva”, eppure si trova il tempo per i giochi e giochetti da “prima Repubblica”. Una classe politica attenta, è così che pensa di riuscire a riportare al voto gli elettori, così lontani dall’impegno sociale? La risposta spetta al sindaco ed alla maggioranza, oltre che al consiglio tutto. Presto si capirà: le prossime sedute consiliari saranno decisive e, si spera, non per ratificare i giochetti delle surroghe nelle commissioni, bensì per presentare ed approvare un “Piano di riequilibrio finanziario” che possa evitare il collasso ed il fallimento del Comune di Modica.