Scherzo “politico”? Modica, elettori chiusi all’interno dell’Atrio di Palazzo San Domenico

Hanno rischiato di bloccarsi le votazioni politiche di ballottaggio per la scelta del candidato a premier del centrosinistra. Domenica sera, intorno alle 18, non si sa chi, ha, infatti, chiuso con il lucchetto il cancello di accesso nell’Atrio di Palazzo San Domenico, interrompendo di fatto, le votazioni. Alcune persone, per questo, sono rimaste all’interno della struttura municipale dove era stato allestito il seggio, altre sono restate fuori. L’episodio si è risolto quando qualcuno tra coloro che avevano già votato uno dei candidati tra Pierluigi Bersani e Matteo Renzi, è tornato indietro informando il presidente di seggio di cosa stava accadendo. Ci sono stati momenti di trepidazione, fino a quando c’è stato chi è andato a contattare i vigili urbani in servizio in Piazza Monumento. Dopo alcuni minuti la situazione è stata risolta con l’utilizzo di una chiave sostitutiva del lucchetto e, quindi, una decina di elettori hanno potuto accedere al seggio, mentre altri sono potuti andare via. Non si è compreso se l’atto sia stato attuato da personale comunale o di qualche associazione che ha sede all’interno dell’Atrio di Palazzo San Domenico, oppure se sia è trattato dell’iniziativa di qualche buontempone che ha voluto “giocare” uno scherzo al centrosinistra e a coloro che si recavano alle urne. Tutto ciò sarebbe stato possibile poiché per chiudere il grosso lucchetto che viene apposto la notte al cancello principale del Municipio, basta solo premere, senza l’impiego di alcuna chiave, cosa che, invece, si fa per aprire.

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