L’OSSERVAZIONE DAL BASSO……… DI DIRETTORE. IL RITORNO DEL DINOSAURO. VERSO UN NUOVO PARLAMENTO DI NOMINATI E DI MATUSALEMME

Certo che la tracotanza dei partiti ha superato i limiti di guardia. Il Paese voleva la riforma dell’attuale legge elettorale prima delle prossime elezioni, e invece ecco tutto è rimasto al palo. Cari politici, non siamo fessi. Non venite a dirci che è colpa di questo o di quello; già prima che Monti annunciasse le sue dimissioni l’avevate accantonata; il tanto biasimato “porcellum” vi sta bene , perché così impedirete al popolo italiano di scegliersi chi votare.
Ci avevate detto che era una vergogna avere un parlamento di nominati, e ora a febbraio le vostre segreterie politiche saranno tutte indaffarate a fare giochi e giochetti per vedere chi inserire nelle liste.
Il popolo italiano sperava che le regole cambiassero e così non è stato. A febbraio si potranno votare solo coloro che voi avete deciso di nominare deputati. Il nostro non è un paese civile. Ci hanno fatto credere che sono alternativi, ma nei fatti amano le poltrone, non vogliono andare via dai palazzi, dove abitano da oltre 30 anni. Casini è nei palazzi da 32 anni, Fini da 35 anni, la Finocchiaro da 5 legislature, Berlusconi dal 1994, Bersani, D’Alema, Veltroni, Rosi Bindi da oltre 3 legislature… Insomma nessuno vuole andare via, e quale meglio occasione poteva esserci che quella di far finta di litigare per non cambiare le regole?
Ed ora cosa ci aspetta? Una campagna elettorale al vetriolo, ancora una volta con il ritorno del dinosauro, re Silvio da una parte e Bersani, il comunista che mangia i bambini, dall’altra. E di cosa si parlerà? Forse di lavoro, di occupazione, di crescita del paese, di sanità, scuola, di pensioni? No! Si parlerà di bunga bunga, di comunisti e post comunisti, di processi giudiziari, di Ruby, di sesso e di scandali, di Lusi e di Penati e del sistema corruzione di Sesto San Giovanni, di ruberie pidielline e frodi nei rimborsi , di moralità e di immoralità, di valori e disvalori. E poi, ad elezioni concluse, quando sarà proclamato il vincitore, ci presenteranno il conto salato dei rimborsi elettorali ai quali non hanno rinunciato e dei privilegi che non sono stati eliminati. Senza nuove regole elettorali, non ci potrà essere cambiamento. Per molti la speranza è il movimento 5 stelle di Grillo. La Sicilia ha dato un segnale, ma non è stato recepito. Alle prossime elezioni politiche forse il boom sarà ancora più forte. Se infatti i politici della disciolta maggioranza anomala, PDL,PD,UDC, e dell’opposizione continuano, nonostante il fallimento, ad autoconservarsi non cambiando le regole elettorali e a riproporsi come se nulla fosse accaduto e ben sapendo che gli italiani hanno le scatole rotte, la protesta non può che essere o il non voto oppure l’ingrassamento del movimento di Grillo. Molti dicono che il mondo dei grillini è solo protesta senza proposte, ma visto che il dinosauro. i matusalemme, razzisti e radicalisti non vogliono smontare la tenda dai Palazzi, l’incursione del comico e dei suoi seguaci è una possibilità di scompiglio che non si sa dove porterà l’Italia.

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